Sono state un successo innegabile le Primarie dei Moderati che si sono chiuse oggi con lo spoglio pubblico delle schede e la proclamazione del vincitore, ovvero Daniele Andretta di Io, Novara.
Quasi mille elettori hanno sfidato due sabato caratterizzati da un maltempo straordinario e l’abbandono, poche ore prima della chiusura delle urne, di uno degli sfidanti, ovvero Antonio Pedrazzoli. I “numeri” finali parlano di 962 votanti: 60 in favore di Pedrazzoli, 897 per Andretta. Cinque le schede nulle.
Un plebiscito.
In effetti a Novara l’unico evento paragonabile furono le primarie della coalizione di centrosinistra che nel 2011 portarono a votare circa 1500 elettori e che consacrarono candidato sindaco Andrea Ballarè.
“Per una lista civica è davvero un’impresa – commenta soddisfatto Daniele Andretta, che da oggi, secondo quanto previsto dal regolamento e dal Manifesto per le elezioni Primarie è ufficialmente candidato alle prossime amministrative – anche perché noi non abbiamo certo la forza mediatica di un partito riconosciuto a livello nazionale. Il mio solo rammarico è per chi non ha voluto prendere parte a questa sfida e per chi ha creduto di delegittimare, non riuscendoci, questo straordinario movimento ritirandosi all’ultimo minuto. Hanno perso un’occasione!”.
“Domani siamo stati invitati a partecipare ad un tavolo di una possibile coalizione con le altre forze del centrodestra che però esclude la Lega. Vedremo se ci sono le condizioni per partecipare. Di sicuro non accetteremo ulteriori dilazioni o perdite di tempo. I nostri elettori ci hanno dato un mandato preciso ed a questo terremo fede. Per nostro conto vogliamo dialogare con tutti coloro i quali sapranno rispettare il risultato di queste primarie”.
Oggi a presiedere il seggio per lo spoglio delle schede Roberto Gili, delegato da Blue Party, ovvero il rappresentante della forza politica che si è ritirata dalla competizione venerdì sera. “Io ho preso un impegno e lo mantengo sino in fondo” ha commentato Gili.
“A lui un ringraziamento speciale – ha detto Andretta – per la coerenza e l’onestà intellettuale. A tutti i nostri sostenitori un grazie sincero per l’impegno e per averci creduto sino in fondo. Siamo solo all’inizio di un lungo cammino, ma abbiamo già vinto una battaglia incredibile solo pochi mesi fa!”.
Certo è che queste primarie rappresentano una novità assoluta, non solo a Novara, anche perché hanno coinvolto in gran parte elettori vicini al centrodestra o comunque oppositori dell’attuale amministrazione in carica.
“La defezione di Pedrazzoli? – commentano da Io, Novara – tardiva ed inutile, oltre che immotivata. Su queste basi pensare di costruire una coalizione è davvero azzardato…”…
Vedremo come finirà…