Per la Rassegna famiglia, domenica 13 marzo, al Teatro Coccia, va in scena il musical “Il Principe Ranocchio”, tratto dalla fiaba dei Fratelli Grimm, con la regia di Marco Caselle, Stefano Lori e Gianluca Savia, le liriche di Marco Caselle, le coreografie di Maria De Pippo, le scene di Renato Ostero e Vanni Coppo. Una produzione Compagnia Bit.
Una storia originale, anche se tratta dalla breve fiaba dei Grimm, racconta i segreti celati dalle mura di un maestoso castello dove due strani individui, il principe Frog e il suo eccentrico amico Gerard, trasformati da un incantesimo, metteranno in subbuglio le certezze di un re e la routine dei suoi cortigiani. Frog incontra Lilian, un’insolita principessa, e la strega Baswelia, intanto, trama contro ciò che sta per accadere…
Musiche moderne e allo stesso tempo un tocco di classicità che rendono giustizia al contesto della storia. Una storia che trascinerà il pubblico fin dalla prima scena in un mondo magico e divertente.
Una produzione tutta italiana, uno spettacolo ironico e romantico al tempo stesso, cantato dal vivo e interpretato da un cast eccezionale.
Ecco la storia: in un castello incantato vive una bellissima principessa di nome Lilian. Un bel giorno, Lilian, passeggiando vicino ad uno stagno, viene sorpresa da un ranocchio che tenta di baciarla e, presa dallo spavento, lascia cadere nello stagno una palla dorata a lei molto cara. Il ranocchio Frog è in realtà un principe, vittima del sortilegio della potente strega Baswelia che lo ha trasformato in un ranocchio. L’incantesimo potrà svanire se il ranocchio riuscirà a farsi baciare da una fanciulla e solo allora potrà tornare ad essere come prima. Frog promette a Lilian di recuperare la palla dorata caduta nello stagno ed in cambio chiede alla principessa di essere accompagnato a palazzo. Il principe ranocchio, aiutato dal fedele servo Gerard il gerride, proverà a conquistare il cuore della principessa, ignaro di ciò che Baswelia trama per ostacolarlo.
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Manuela Peroni Assandri