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Novara

Miglior lavoro scientifico 2015: se lo aggiudica il professor Volpe del Maggiore

Importante riconoscimento internazionale per il professor Alessandro Volpe e per l’azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità”.

Volpe, docente dell’Università del Piemonte Orientale e da alcune settimane direttore della Struttura complessa di urologia dell’ospedale, ha ricevuto il prestigioso premio per la pubblicazione del miglior lavoro scientifico europeo dell’anno 2015 nel campo della chirurgia laparoscopica e robotica in urologia.


L’articolo premiato è stato pubblicato nell’agosto 2015 su “European Urology”, la rivista urologica attualmente più importante e citata a livello mondiale. Il lavoro descrive i risultati del primo programma strutturato di training chirurgico per l’esecuzione della prostatectomia radicale (l’asportazione completa della prostata per neoplasia) con tecnica robotica. Lo studio è stato eseguito nell’anno 2013, quando Volpe ha svolto la sua attività chirurgica e ha ricoperto allo stesso tempo il ruolo di direttore scientifico presso l’OLV Vattikuti Robotic Surgery Institute di Aalst, in Belgio, uno dei più moderni ed attrezzati centri di training in chirurgia robotica in Europa. La peculiarità del programma di training studiato è rappresentata dall’integrazione del classico apprendimento in sala operatoria con l’utilizzo da parte dei chirurghi di simulatori robotici in realtà virtuale (simili ai simulatori di volo usati in aeronautica per la formazione dei piloti) e di modelli di addestramento su modelli sintetici e animali. Lo studio – condotto con rigorosi metodi scientifici – ha dimostrato per la prima volta il significativo vantaggio di un programma di training così impostato al fine di permettere una veloce e sicura acquisizione delle capacità tecniche necessarie per portare a termine in maniera efficace le varie parti dell’intervento di prostatectomia radicale robotica.


L’esperienza acquisita in ambito clinico e di ricerca in chirurgia robotica viene continuata dal professor Volpe e dai suoi collaboratori presso la struttura complessa di urologia dell’Ospedale Maggiore e l’Università del Piemonte Orientale sotto l’egida del recentemente istituito Centro di Ricerca e Formazione in Chirurgia Robotica in collaborazione con il Centro Interdipartimentale di Didattica Innovativa e di Simulazione in Medicina e Professioni Sanitarie (Siemnova).
In poco più di dodici mesi l’ospedale di Novara ha raggiunto, nel campo della chirurgia robotica, risultati eccellenti, che pongono l’azienda ospedaliero-universitaria all’avanguardia a livello regionale e nazionale, anche grazie alle opportunità offerte dall’attrezzatura robotica tra le più moderne (‘Da Vinci Xi’).