“Ormai nel fine settimana, non si riesce più a dormire fino a notte fonda, se non fino all’alba”. E’ lo sfogo di una cittadina novarese che vive tra via Andrea Costa e via Don Minzoni e che, da mesi, trascorre il venerdì e il sabato sera a sperare che i soliti ragazzetti facciano tappa altrove. “Purtroppo non è così – ci spiega – Mi ritrovo sotto casa ragazzini urbiachi fradici che spaccano tutto e rovesciano vasi e sedie trovati fuori dai bar lungo la strada. Ma io mi chiedo: ma chi dà da bere a questi ragazzini che sono chiaramente minorenni? L’altra sera mi sono svegliata di soprassalto dopo che qualcuno mi ha tirato un sasso sulla finestra. Mi sono affacciata e ho visto questo gruppetto che si divertiva a lanciare pietre”.
Una situazione che va avanti da tempo e che sta mettendo in allerta i residenti di quella zona.
“Mi chiedo perchè si dia da bere a questi giovani che chiaramente non hanno la maggiore età. Ho allertato la Polizia e poi ho anche scritto al Sindaco. Mi ha risposto che questi ragazzi sono fuori di testa e che l’alcol se lo comperano a casse nei supermercati. Una risposta che non mi consola affatto”.
La zona del centro sta diventando come tante altre zone di Novara: trovare gruppetti di giovani in preda all’alcol o altro non è poi così raro. Vero che le forze dell’ordine controllano il territorio, ma è anche vero che questi ragazzi girano per la città, spesso combinando guai di cui i genitori evidentemente nemmeno vengono a conoscenza. Dopodichè esistono ordinanze e leggi che vietano la vendita di alcolici a persone di minore età e che potrebbero essere un deterrente, almeno iniziale, per scoraggiare episodi che poi rischiano di degenerare.