Nasce il primo computer tutto italiano a basso consumo energetico. Si chiama Atmo il pc ecosostenibile “made in Novara”: i suoi ideatori sono Fabio Portesan e Filippo Fassera, due novaresi che da un paio di anni stanno lavorando alla macchina.
Atmo è un computer a basso consumo energetico mimetizzato in un complemento d’arredo piuttosto elegante e soprattutto creato con materiali naturali. Non più le fastidiose ed ingombranti torrette che prendono polvere sotto le scrivanie, ma un vero e proprio pezzo di arredamento che si presenta come un elegante doppio contenitore equipaggiato con Peperomia Rotundifolia, una pianta scelta proprio per la sua crescita rapida e per la semplicità di cure. E insieme alla pianta, anche le pietre zen che potranno trasfromarsi in un diffusore di aromi.
“E’ un’idea nata sulle rive del Sesia – spiega Fabio – In mezzo alla natura si riflette meglio e ci si rende conto dell’importanza di mantenerla intatta o quantomeno tutelata. Chi non ha mai pensato a quanta polvere prendono le torrette del pc e a quanto poco estetiche sono…. Se a questo ci aggiungiamo il dispendio energetico e le conseguenti bollette da pagare, gli svantaggi diventano davvero parecchi”.
E’ così che Fabio e Filippo hanno ideato Atmo la cui originalità sta nel fatto che “mentre lavoriamo, il pc riscalderà la Peperomia. Questo processo e la luce d’ambiente attiveranno il processo di fotosintesi, e quindi la pianta, trovandosi nelle giuste condizioni, produrrà ossigeno nell’ambiente lavorativo. Il piccolo cassetto ove ci sono i sassi può anche essere usato come brucia essenze”.
E poi l’impatto oltre che ambientale anche energetico: “Se pensiamo che i pc al mondo sono circa un miliardo e che di questa cifra circa il 58% è distribuito tra Europa e Usa, utilizzando Atmo intanto avremmo un miliardo di piantine in più. La piantina fornita con il pc ha meno di un anno di vita; tale pianta una volta cresciuta occuperà uno spazio maggiore. Possiamo tranquillamente stimare che un miliardo di Atmo potrebbero creare ogni 2 anni 22.000 ettari di verde, pari a 44.000 campi da calcio”.
Innovazione a difesa dell’ambiente.
“E’ questo che rende Atmo un computer unico – proseguono i progettisti – Il nostro intento è proprio quello di aprire una nuova strada percorribile e sostenibile dalla tecnologia informatica tenendo ben presente le nostre necessità ambientali”.
Costo di Atmo 499 euro: cpu Intel J1900 da 2.4GHz e 4Gb Ram (espandibile fino a 8gb), 500Gb di spazio di archiviazione. Il sistema operativo scelto è Windows 10 (preinstallato con licenza), ma nel packaging sarà presente anche il sistema operativo Ubuntu, caricato su di una chiavetta USB personalizzata da Atmo. Piantina, sassi e rimaetti del Sesia, in ricordo del luogo di origine dell’idea di Atmo, tastiera e mouse compresi nel pacchetto.
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