E’ finita a Corio Canavese la fuga del rapinatore armato di pistola che aveva aggredito il 5 giugno la cassiera del supermercato MD di Via Cavalieri di Vittorio Veneto. Infatti quel giorno, alle 19, una pattuglia della RadioMobile di Novara veniva inviata al supermercato da cui era partita la segnalazione di una rapina a mano armata.
Un uomo vestito con jeans, blusa sportiva e cappellino da baseball si è avvicinato alla cassa e mostrando una pistola impugnata con la mano sinistra, ha asportato dal cassetto la cifra di circa 700 euro, allontanando la cassiera terrorizzata.
Il filmato presentato oggi in conferenza stampa, dal Comandante della Compagnia di Novara, Capitano Mele e dal tenente Cerminara del NOR, Nucleo Operativo radiomobile, registrato dalle telecamere di sorveglianza del supermercato, mostra chiaramente come l’uomo, fulmineamente, si è dato alla fuga. La telecamera esterna mostra invece il tentativo del direttore del supermercato inseguire il malvivente che però si è dileguato.
I Militari hanno riconosciuto in quelle immagini e dalle testimonianze dei numerosi clienti il pericoloso malvivente Isella Ears, classe 1977, di Novara, ma di fatto senza fissa dimora.
Isella è stato riconosciuto dagli agenti della RadioMobile, in quanto è un soggetto ben noto per i trascorsi criminali e soprattutto perché in passato aveva sostenuto un violento conflitto a fuoco con gli stessi militari.
Il 24 novembre 2012, alle ore 19.45, in corso Trieste, una pattuglia della RadioMobile aveva notato all’interno del discount Penny Market, una rapina da parte di due individui travestiti con passamontagna. I militari erano accorsi subito, ingaggiando una violenta colluttazione terminata in un conflitto a fuoco. I rapinatori erano riusciti a fuggire, ma uno di loro aveva perso una pistola, calibro 8, della “Bruni”perfettamente imitante la famosa “Beretta 92”. Subito dopo i militari del Nucleo Investigativo erano riusciti ad intercettare un furgone che tentava di allontanarsi dal luogo del crimine. A bordo si trovava Isella Catia, sorella di Ears che, impressionata da quanto avvenuto, aveva subito confessato indicando i nomi degli altri due rapinatori, appunto il fratello Ears e Maci Marcello che furono arrestati tre giorni dopo. Condannato per quel fatto, Isella è stato scarcerato il 17 novembre 2015, tornando a delinquere quasi subito.
Il tutto ha confermato il provvedimento di cattura poi eseguito, al termine delle ricerche nelle città di Milano e di Torino il 16 giugno scorso.
Durante il giudizio di convalida del fermo, l’imputato si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Manuela Peroni Assandri