Aspettava che la compagna andasse a dormire e nel pieno della notte si intrufolava nella camera della figlia della fidanzata e la violentava. È successo a Novara, dove, ieri sera, i Carabinieri hanno dato seguito all’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della locale Procura della Repubblica. Per Hadda Abdellatif, marocchino pregiudicato 41enne, regolare sul territorio nazionale e domiciliato in città, si sono aperte le porte del carcere di via Sforzesca per i prossimi quattro anni. L’uomo era già noto alle Forze dell’Ordine: ora è stato condannato in via definitiva per i reati di lesioni personali e violenza sessuale continuata ed aggravata, commessi a Novara nel 2011.
Quell’anno, la convivente, una donna di origine italiana, aveva confidato e denunciato ai Carabinieri i suoi sospetti in merito a “particolari” attenzioni e presunti abusi sessuali verso la figlia, da poco maggiorenne, nata da una precedente relazione.
Le indagini sono partite immediatamente e gli accertamenti hanno confermato le violenze verso la ragazza che avvenivano soprattutto la notte, quando sia la madre che la ragazza dormivano; a quel punto, Hadda ne approfittava per introdursi nella stanza da letto della giovane ed importunarla. Hadda, al momento dell’arresto, era già ai domiciliari per furto in abitazione.