Il tumore cerebrale incide per il 10%, ma è una delle più alte cause di morte dei bambini tra i 10 e i 14 anni e delle complicanze per i paziente sotto i 40 anni. Negli ultimi 50 anni, inoltre, non sono stati compiuti progressi a livello di cure. Questa banca permette di avere tessuti per poter studiare cure personalizzate.
A sostenere l’iniziativa è la Fondazione Banca Popolare di Novara con 35.000 euro all’anno per tre anni.
Il novarese di nascita e studi Federico Roncaroli (Neuropatologo nel Regno Unito e direttore della banca dati dei tessuti celebrali Brain Bank) ha porposto di sostenere anche in Italia un’apposita struttura: “Novara ci è sembrata la sede ideale per un progetto pilota – ha spiegato il dottore – e per ovviare a un vuoto: mancando tessuti e di conseguenza la sperimentazione di terapie che proproduca dati scientifici”.
“Molti centri del Nord Italia hanno già aderito in maniera informale al progetto e questo consentirebbe di ottenere finanziamenti nazionali e internazionali”.