La 13a edizione dell’Euromercato aprirà al pubblico nel pomeriggio di giovedì 19 aprile, con inaugurazione ufficiale per le ore 11 di venerdì 20 e si terrà in Viale Turati (zona Allea) e Piazza Puccini.
Cucina italiana e dal mondo con gastronomia e artigianato, fra 7 giorni parte l’Euromercato
Ultimi dettagli per l’apertura della 13a edizione dell’Euromercato di Novara, che schiuderà i battenti nel pomeriggio di giovedì 19 aprile, con inaugurazione ufficiale per le ore 11 di venerdì 20 e si terrà in Viale Turati (zona Allea) e Piazza Puccini. Gli orari di apertura al pubblico saranno: giovedì 15-23, venerdì 10-23, sabato 10-23, domenica 10-21. I banchi di ristorazione rimarranno aperti da giovedì a sabato anche oltre l’orario minimo di apertura degli stand.
Dai sempre richiesti stand della birra, tedesca, austriaca, ceca, italiana artigianale, irlandese, scozzese a quella…… novarese. A farla da padrona è la ricca proposta di cucina tipica: da quella tedesca, a quella greca, a quella polacca, a quella austriaca, messicana, brasiliana, statunitense ed argentina. Sarà presente anche lo stand che propone i falafel fatti sul moment Non poteva non esserci lo stand della Spagna con la Paella. Una fermata davanti alla postazione dei brezel caldi e sfornati sul momento, e dei Wurst è assolutamente necessaria. Per la cucina Italiana la ricca proposta di carni: dalla classica bistecca alla fiorentina a numerose altri carni, spiedini alla brace, la ribollita, la classica Trippa fiorentina ed altri prodotti della Toscana. La presenza dell’Ungheria è confermata con la proposta del classico Kurtos; l’Olanda con i Pofferties (minicrepes) ed altre specialità tipiche della terra dei tulipani, mentre il Belgio proporrà i cocoretti, dolci con il cocco.
E poi ancora i knodel, i Brezen, i strudel, i biscotti bretoni, lo speck ed il pane nero austriaco, i krauti, i formaggi ed altre leccornie dell’Austria. E gli stands dell’Italia? Ci sarà il Piemonte con i profumi dei prodotti gastronomici della regione come il cioccolato artigianale lavorato con arte, la birra artigianale Novarese, oltre alle pannocchie ed all’abbigliamento particolare di Eliana Lo Vecchio; la Liguria con le focacce di Recco e le specialità di questa regione, e lo stand del pesce fritto; il classico Lampredotto ed altre ghiottonerie della Toscana; la Campania con le sfogliatelle calde ed il caciocavallo cotto al momento; i salumi piccanti della Calabria con la nduia e la liquirizia, la frutta secca; la Sicilia con i cannoli e dolci alla pasta di mandorle, i ricchi panini ed i rinomatissimi arancini. Presente da molti anni, e riconfermata anche per questa edizione lo stand dei formaggi tipici della Basilicata; le gustose ed accattivanti proposte gastronomiche quali formaggio, olive, taralli, olio della Puglia; per passare in Umbria con il banco dei salumi tipici di quella regione e la porchetta. E poi ancora la Sardegna con formaggi e salumi, la Lombardia; la Valle d’Aosta con il lardo, salumi, formaggi, pane nero e l’ottima.
La moda, i profumi di mille spezie, le rinomate e insuperabili tovaglie provenzali della Francia. E poi ancorale i fiori ornamentali; l’artigianato della Siria; i prodotti naturali per la bellezza, il sidro e moltissime altre offerte di prodotti alimentari e non alimentari. Per ultimi, ma non per importanza anzi hanno riscosso sempre uno strepitoso successo, gli articoli di pelle di renna, pullover in lana, oggettistica tradizionale della Finlandia. Per rimanere nei paesi extracomunitari ci saranno gli stand del Guatemala, del Perù e dell’Ecuador .