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Di Carlo vuole ripetere la prestazione di Bari, col Venezia vedremo lo stesso Novara?

Per la 37a giornata di B il Novara calcio riceve al Silvio Piola il Venezia (21.04.18 ore 15), con la voglia di ripetere la prestazione di Bari, sperando però di fare bottino pieno. Rientra Chiosa ma è probabile che Di Carlo confermi dell’undici sceso in campo al San Nicola martedì scorso.

Di Carlo vuole ripetere la prestazione di Bari, col Venezia vedremo lo stesso Novara?

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Ripetere la prestazione di Bari, sperando che questa volta il diavolo non ci metta lo zampino, magari sotto forma di arbitro, visto che al San Nicola le decisioni di Marini alla fine sono risultate determinanti, ma la designazione arbitrale pare non tenerne molto in considerazione la cosa, visto che Novara-Venezia è stata affidata a Fourneau della stessa sezione arbitrale di Valerio Marini (Roma 1), gli assistenti saranno Sechi di Sassari e Luciano di Lamezia Terme, Quarto ufficiale Capone di Palermo.

Mister Di Carlo recupera Marco Chiosa e non Andrea Mantovani, ma sembra intenzionato a schierare la stessa formazione che ha decisamente convinto a San Nicola martedì scorso. L’importante infatti è proseguire su quella falsa riga e dare continuità a quella che finalmente potrebbe essere stata la definitiva svolta verso la salvezza, anche se lo stesso Di Carlo difende il lavoro svolto nell’ultimo mese nel suo complesso. ”Abbiamo avuto 11 occasioni contro la Ternana e come a Bari, la squadra ha giocato anche sabato scorso, martedì siamo stati solo più intensi e più corti, abbiamo giocato da squadra – spiega il mister – nell’ultimo periodo stavamo crescendo bene, contro la Ternana quei due minuti hanno rovinato tutto, ma è stata solo una battaglia, noi lottiamo per vincere la guerra, non dobbiamo perdere di vista l’obbiettivo finale”.

Una difesa d’ufficio che ci può stare, ma è innegabile che contro i pugliesi si sia visto un Novara del tutto inedito, se la squadra avesse sempre messo la stessa determinazione, probabilmente staremmo raccontando un altro campionato. “La prestazione di Bari ha dimostrato che questa è una squadra che sa giocare a calcio – conferma implicitamente Di Carlo – ed in questo campionato non c’è nulla di scontrato, questo ha gruppo ha dei valori alti, la classifica può metterci un po’ d’affanno, ma noi dobbiamo avere maggiore consapevolezza e fiducia”.

Il racconto palesemente edulcorato delle “11 occasioni da goal create contro la Ternana” è chiaramente uno strumento comunicativo che serve a fare quadrato, ma il problema della finalizzazione esiste, a Bari il Novara poteva chiudere il primo tempo sullo 0-3, ma Di Carlo non snatura le proprie convinzioni ”Preferisco sbagliare dei goal che stare a vivacchiare, la nostra strada è quella del gioco, dell’intensità, e contro il Venezia dobbiamo dare tutto, voglio una partita da manuale, tosta, aggressiva, audace”. Parole e concetti che Mimmo Di Carlo ripete come un mantra dal primo momento, ma che questa volta abbiamo visto tradursi nel Novara formato Bari, un versione che deve assolutamente essere confermata, con gli stessi effettivi di martedì scorso? “Potrei mettere in campo gli stessi 11 oppure fare un cambio per reparto, deciderà stanotte”. Potrebbe essere pretattica, oramai abbiamo imparato un po’ a conoscerlo, la logica ci fa pensare che quando le cose funzionano è meglio non tentare esperimenti, per tanto ci lanciamo nella precisione della probabile formazione in fotocopia: 4-3-1-2 con Montipò tra i pali, esterni di difesa Dickmann e Calderoni, centrali Troest e Del Fabro con l’opzione Chiosa. In mezzo Casarini, Ronaldo, Sciaudone. Fra le linee Moscati, davanti Puscas, con Sansone nel preziosissimo ruolo di attaccante di raccordo, che lavora per il bomber rumeno (salito ad 8 reti nella classifica marcatori), ma lavora anche molto in fase di non possesso.

E il Venezia? Una realtà inconfutabile di questo campionato, che però il Novara ha battuto anche in Laguna, ma nella versione da trasferta di coriniana memoria… “Una squadra completamente diversa dal Bari – spiega Di Carlo – bisogna fare i complimenti ad Inzaghi che è anche una bella persona, per come fa giocare i lagunari e come gestisce il gruppo. Non ci lasceranno spazi, dobbiamo muovere la palla veloce e temere le loro transizioni, non dobbiamo farci trovare scoperti. Avere pazienza, ma tanta determinazione”.

21.04.2018 Stadio Silvio Piola ore 15; Arbitro Fourneau di Roma; Probabili Formazioni:

NOVARA CALCIO (4-3-1-2): Montipò; Dickmann, Troest, Del Fabro (Chiosa), Calderoni; Sciaudone, Ronaldo, Casarini; Moscati; Puscas, Sansone. All. Di Carlo

VENEZIA (3-5-2): Audero; Andelkovic, Modolo. Domizi; Bruscagin, Falzerano, Bentivoglio, Pinato, Del Grosso; Marsura, Geijo. Allenatore: Inzaghi