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Novara

Un sogno dal finale thrilling ma il Gozzano è in serie C!

Il Gozzano perde in casa 1-2 con l’Arconatese ma il Como non passa a Catare Brianza e con un punto di vantaggio i rossoblù vincono il campionato in un finale sorprendentemente drammatico che dopo la paura riserva il lieto fine tanto sognato: la promozione in serie C.

Un sogno dal finale thrilling ma il Gozzano è in serie C!

La marcia festosa dei tifosi rossoblù al D’Albertas

Alzi la mano chi si immaginava un finale di campionato così drammaticamente avvincente. Con il Gozzano in vantaggio di 2 punti sull’inseguitrice Como, l’ultima giornata doveva essere solo una festa rossoblù, con i tifosi gozzanesi che per l’occasione organizzano una marcia/corteo che colora le strade della cittadina cusiana fino alla stadio D’Albertas, dove ad attendere il fischio d’inizio c’erano oltre 500 spettatori. I supporter comaschi decisamente poco speranzosi invece, sono andati a Carate Brianza giusto per salutare la squadra, comunque protagonista di una lodevole rincorsa e per caricare la squadra di Ninni Corda (il vero allenatore dei lariani) in vista degli impegnativi spareggi play-off.

Le partite cominciano e parte l’incrocio di messaggi, telefonate e siti da consultare per gli aggiornamenti in contemporanea. Al 23′ il primo sussulto arriva da Gozzano dove Lunardon viene messo giù in area: è rigore! Malgrado la calura estiva dal dischetto Segato è glaciale e trasforma nel tripudio rossoblù. A Carate non fanno in tempo a commentare unanimemente o quasi: prevedibile, pazienza.. che nell’area cusiana l’arbitro vede la mano galeotta di Perez, è rigore per gli ospiti. Altrettanto freddo, anche se in teoria meno coinvolto è Colli, che trasforma per il pareggio dell’Arconatese solamente un minuto dopo. L’effetto sui lariani è dirompente, qualcuno comincia a crederci, dando però per scontato o quasi che il Como prima o poi il suo goal lo troverà.

I primi tempi si chiudono con Gozzano-Arconatese sull1-1 e Folgore Caratese-Como 0-0, con i cusiani un po’ sorpresi dal pari ospite, ma c’è tutto il tempo per chiudere il conto.

Partono i secondi tempi e la fiducia dei cusiani vacilla improvvisamente quando Sow al 10′ mette dentro la palla del vantaggio ospite. Non c’è bisogno di far girare la notizia ai giocatori del Como, perchè i tifosi lariani sugli spalti esplodono letteralmente, e l’impossibile diventa improvvisamente probabile, a patto che Gabrielloni e compagni la buttino dentro.

Il Gozzano si mette paura, e malgrado la pressione costante, l’effetto “braccino corto” ed il caldo sempre più opprimente, quasi paralizzano gli attacchi e la precisione nell’ultimo passaggio. A Como l’aspetto psicologico è ribaltato, ma la situazione produce l’effetto speculare: Como che improvvisamente si trova a dover credere in qualcosa di insperato e subentra il timore di non saperne approfittare. I minuti passano in uno scambio emozionale che passa da Gozzano a Carate e viceversa, sul filo della rete. Si arriva nei minuti di recupero e quasi quasi le contenti aspettano che la notizia, nel bene o nel male, arrivi dall’altro campo. E invece non succede nulla fino al triplice fischio di Carate che arriva qualche secondo prima di Gozzano, così al D’Albertas può scoppiare la una festa programmata e data per scontata, che proprio per la sofferenza inattesa con cui è arrivata è doppiamente più bella. Complimenti al Gozzano che ha strameritato, malgrado il quasi inciampo sul traguardo, ma anche al Como che non ha mai mollato (salvo nell’ultimo metro), e consentiteci; in un calcio governato dai sospetti e dalle illazioni, un applauso doveroso va fatto all’Arconatese ed alla Folgore, protagoniste di un inatteso quanto gradito esempio di sportività.

Gozzano-Arconatese 1-2

Marcatori. 24 pt rig. Segato, 25 pt rig. Comi, 10′ st Sow

Gozzano: Gilli, Evan’s (20′ st Romeo), Guitto, Lunardon, Segato, Perez (20′ st Messias) , Tordini, Capogna, Gigli, Petris, Emiliano. A disp.: Gattone, Mikhaylovskyi,Carboni, Gemelli, Rogora, Messias, Romeo,Gulin, Gaeta. All.: Gaburro
Arconatese: Savini, Bonfanti, Dejori, Vavassori, Di Maio, Rasini, Di Lauri (20 st Derrico), Balacchi, Sow, Comi, Galante. A disp.: Guerci, Pinato, D’Astoli, D’Errico Aprile, Novello, Romanini, Carollo, Tomat. All.: Livieri.
Arbitro: Collu di Cagliari (Aucello e De Angelis di Roma).