Dopo quattro anni e mezzo, torna il bando per l’assegnazione di alloggi di edilizia sociale. Dal 1° marzo saranno distribuiti i moduli che andranno riconsegnati entro il 18 aprile. Si parla di un centinaio di alloggi disponibili, una parte (minima) dei quali verranno trattenuti dal Comune per l’emergenza abitativa.
“E’ un bando che presenta alcune novità sostanziali – spiega l’assessore alle Politiche sociali Emilio Iodice – Innanzitutto la semplificazione dei documenti che, ad eccezione dell’Isee, potranno essere presentati in autocertificazione. Seconda novità: l’aggiornamento puntuale e costante della graduatoria”.
Bando per l’assegnazione di alloggi popolari
“Il meccanismo di assegnazione degli alloggi viene accelerato – aggiunge il presidente di Atc Piemonte Nord, Giuseppe Genoni – Di solito sono una cinquantina gli appartamenti disponibili. Nel 2017 riusciamo a salire di numero grazie alle risorse messe a disposizione dalla Regione Piemonte con la legge 80 finalizzata alla ristrutturazione degli alloggi stessi. Arriveranno circa un migliaio di domande che saranno attentamengte valutate ed analizzate per stilare una nuova graduatoria”.
Si parte da “zero” insomma e si utilizzano i fondi regionali per aumentare il numero delle case popolari da rendere disponibili a chi accede alla graduatoria. Le 700 decadenze che verranno messe sotto la lente di ingrandimento a giorni consentiranno di recuperare altri spazi.
Dal bando sono escluse le situazioni di emergenza abitativa, i partecipanti appartenenti a forze dell’ordine e vigili del fuoco (che avranno una graduatoria apposita): il 25% degli alloggi saranno riservati a giovani coppie che abbiano contratto matrimonio non oltre due anni prima della data di pubblicazione del bando, giovani coppie che contraggano matrimonio tra la data di pubblicazione e la data di scadenza del bando, richiedenti anziani ultra65enni, richiedenti invalidi dal 67% al 100%, nuclei monogenitoriali con prole.