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Novara

5 arresti e 1,3 kili di droga sequestrata nei luoghi caldi dello spaccio

Più di 1,3 chilogrammi di droga sequestrata a 5 arresti: è il bilancio di tre operazioni effettuate dai carabinieri fra la zona della stazione a Novara e le campagne di Oleggio e Momo. Comuni in cui negli ultimi mesi la lotta allo spaccio ha già visto portare a termine una serie di interventi mirati da parte delle forze dell’ordine. A Momo, peraltro, la droga veniva spacciata anche a dei minorenni.

I militari hanno intercettato un nigeriano di 35 anni, Albert Oshoke, che si aggirava in zona stazione con addosso più di mezzo chilo di marijuana e 300 euro in banconote di piccolo taglio. Nella sua abitazione è stata trovata altra “erba”, per un sequestro complessivo di 745 grammi. L’episodio risale al 2 novembre scorso. Pochi giorni prima un altro blitz a Oleggio.

I Carabinieri del posto hanno notato due soggetti a bordo di un’auto. Quando hanno estratto la paletta, i due hanno tentato di fuggire ed è partito un inseguimento, terminato sulla Gallaratese. Che cosa avevano da nascondere? 300 grammi di cocaina, che rivenduta al dettaglio avrebbe fruttato un incasso di circa 15.000 euro. Ma le sorprese non erano ancora finite: una perquisizione nella loro abitazione di Cassano Magnago ha portato i Carabinieri di Oleggio a sequestrare altri 300 grammi di hashish. Per Mohammed Ezahi di 44 anni e Abdeslam Boussarra di 39 sono scattate le manette.

Stessa sorte è toccata a Tarik Et Tayea, classe 1989, e Hamadi Hawari, classe ’86, rintracciati nelle campagne ai margini di Momo. I due erano in possesso di banconote di piccolo taglio e di un cellulare. Proprio il telefono ha svelato agli investigatori che i due erano in contatto con 8 ragazzi del posto, tutti giovanissimi e qualcuno ancora minorenne. Il gruppo è stato convocato alla stazione Carabinieri e ha confermato che i due marocchini erano i loro fonritori di cocaina.

I cinque spacciatori sono finiti tutti in carcere, mentre gli 8 ragazzi di Momo sono stati segnalati alla Prefettura come consumatori. “Lavoriamo tutti i giorni a questa lotta senza quartiere ai venditori di morte – commentano i Carabinieri – per cercare di contrastare il fenomeno”.