7.000 nuovi punti luce a led, una trentina di antenne in più per il wifi cittadino e 170 nuovi occhi elettronici puntati sulla città. “Novara è sempre di più una città smart: una piccola rivoluzione copernicana”. Così il sindaco Alessandro Canelli ha presentato le novità legate all’illuminazione pubblica e non solo, deliberate questa mattina.
L’operazione da 6 milioni di euro è frutto di un contratto che legherà per 9 anni il Comune di Novara a Citelium (omologo francese dell’Enel), che ha vinto il bando Consip. “La precedente amministrazione aveva già avviato la sostituzione dei lampioni con i led in 4.000 punti luce. Noi invece abbiamo scelto una strada differente – ha continuato il sindaco – Il contratto include la fornitura della luce elettrica, l’installazione di 69 telecamere di videosorveglianza e altre 100 per il controllo del traffico, l’arrivo di una trentina di nuove antenne wifi che potenzieranno la rete comunale (Novara wifi, ndr), 130.000 euro di illuminotecnica sulla Cupola (azionata a distanza) e la sostituzione di quadri e impianti elettrici per circa 90 chilometri, alcuni dei quali molto datati e spesso fonte di guasti”.