8 Marzo, una giornata per riflettere. Moscatelli: “Invece che passi in avanti mi sembra che stiamo facendo passi indietro”
Qualcuno la chiama ancora “festa della donna”; qualcuno sottolinea che si tratta della “giornata della donna”: comunque la si chiami, al di là dei formalismi, quel che dovrebbe essere è fondamentalmente una giornata per riflettere. Sulle conquiste ottenute e su quelle ancora ben lontane dall’essere raggiunte, sulle diseguaglianze che continuano a persistere, sugli stereotipi ancora ben saldamente radicati. “Qualcuno potrebbe dire “basta” ma, invece che passi in avanti, alla luce dei recenti fatti di cronaca, mi sembra che stiamo facendo passi indietro – ha detto Silvana Moscatelli, assessore alle Pari Opportunità – E’ evidente che le donne hanno fatto un lungo e difficile percorso, caratterizzato da fasi alterne e non vorrei che questo fosse proprio un momento di quelli. Non dimentichiamo che oggi, più che mai, si rende necessaria una riflessione sul significato che ognuno, donna o uomo, intende dare alla Giornata della donna. Una riflessione non solo sulla continua azione di tutela in termini di pari opportunità e di difesa dei diritti che si rendono evidentemente necessarie ma anche rispetto a ciò che le donne già rappresentano e concretizzano ogni giorno a livello sociale”. “Fermo restando che ogni giorno deve rappresentare l’occasione per muovere almeno un piccolo passo nella direzione di una crescita tangibile – aggiunge – abbiamo voluto che questa giornata fosse un monito all’impegno di ciascuno, donne e uomini, per riflettere, sensibilizzare e rendere più consapevoli in particolare le generazioni più giovani; così abbiamo predisposto alcune iniziative in collaborazione con l’assessorato alla Cultura, associazioni ed enti del territorio e alla Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana”. A partire dalla Cupola che da ieri, 5 marzo fino a domenica, si illuminerà di rosa; dall’8 al 10 marzo ingresso gratuito per le donne alla Galleria Giannoni e alla Cupola. Quest’anno anche i commercianti aderenti a Confcommercio Alto Piemonte Terziario Donna hanno messo in campo un’iniziativa che prevede, per venerdì 8 marzo, uno sconto dell’8% alle clienti novaresi che faranno acquisti nei negozi che esporranno la locandina di adesione all’iniziativa.
Gli appuntamenti
Fino al 30 marzo, in collaborazione con il Circolo dei Lettori e la Libreria Lazzarelli, l’amministrazione sostiene “Voci di Donna”, festival della letteratura femminile di Novara. E a questo proposito l’assessore ha sottolineato come “in sede di presentazione ho proposto che per il prossimo anno si comincia a pensare all’istituzione, in seno al festival novarese, uno speciale premio alla letteratura femminile da assegnare in questa occasione”. La tradizionale maratona di letture organizzata ogni anno dal Circolo dei Lettori per il pomeriggio di venerdì 8 marzo sarà dedicata a Valeria Balossini, la giornalista novarese prematuramente scomparsa lo scorso gennaio. Fino all’11 marzo inoltre i locali dell’Accademia del Complesso monumentale del Broletto ospitano la mostra “Relazioni e disuguaglianze di genere: la violenza su donne, ragazze e bambine”, dedicata al concorso grafico-pittorico riservato a insegnanti e studenti delle scuole superiori di secondo grado, iniziativa organizzata in collaborazione con Amnesty International e l’Ufficio scolastico provinciale. Dal 7 al 28 marzo il Centro Novarese di Studi Letterari propone “Pagine al femminile – I giovedì letterari in biblioteca”; sul versante dello spettacolo, fino al 10 marzo prezzo ridotto per le donne al cinema Faraggiana; venerdì 8 alle 18.30 all’ex Caserma Passalacqua “Voci di donna” a cura dell’Orchestra ensamble “ArtEssenziale” dei servizi sociali del Comune e le allieve attrici della Scuola del Teatro Musicale di Novara. Sabato 9 marzo alle 17.30 al Museo Faraggiana Ferrandi la compagnia teatrale “Effetto d’Insieme” porterà sulle scene lo spettacolo “Quattro mamme scelte a caso”, letture interpretate da Teresa Chiuciolo, Rota Teresa Moccia, Antonella Clemente, Marisa Vaporieri. Il 14 marzo alle 21 all’Araldo sarà gratuitamente proiettato il film “Favola” di Sebastiano Mauri, su iniziativa dell’assessorato alle Politiche sociali in collaborazione con Centro Antiviolenza Novara e Associazione Liberazione e Speranza.