Buongiorno
Novara

A Brescia un’altra rimonta fallita al tie-break. Per l’Igor Novara suona il 2° campanello dall’allarme

Comincia male il 2019 ed il girone di ritorno, per un Igor Novara ancora distratta per due set e poi bruciata al tie-break da Brescia nel finale per 3-2.

Si apre con una sconfitta al 5° set (la seconda a stretto giro di calendario) il nuovo anno sportivo dell’Igor Volley Novara, che a Brescia conquista solo un punticino e vede in classifica Scandicci e Conegliano avvicinarsi a -2. Nell’ultima striscia di partite, le ragazze di Barbolini, in ben tre occasioni hanno lasciato scappare le avversarie sul doppio set di vantaggio, ma pur recuperando fino al tie-break, solo a Busto Arsizio la faticosa rincorsa ha pagato portando al successo in rimonta, mentre come era accaduto a Cuneo, anche a Montichiari contro Banca Valsabbina, le azzurre sono arrivate sul traguardo con il fiato un po’ corto. Tre indizi fanno quasi sempre una prova, ed è chiaro che l’Igor non può sempre entrare in partita a metà incontro, costringendosi a faticosissimi quanto rischiosi tentativi di rimonta.

Una rincorsa nella ricorsa pure nell’ultimo set, quando le lombarde erano state riprese dopo un parziale favorevolissimo arrivato sino al 9-2, ma evidentemente costato energie nervose preziosissime nel finale di partita, concluso per 15-13 a favore delle padrone di casa. Un successo che lo stesso Barbolini ha definito “meritato” sottolineando con autocritica di aver forse disputato “la peggior partita della stagione”.

Brescia in campo con Nicoletti opposta a Di Iulio, Washington e Veglia al centro, Villani e Pietersen in banda e Parlangeli libero; Igor con Carlini in regia e Bici opposta, Stufi e Chirichella centrali, Plak e Nizetich schiacciatrici e Sansonna libero.

Plak prova subito l’allungo (2-4) ma Veglia ricuce lo strappo a muro (5-5) prima dell’errore di Nicoletti che vale il nuovo break di vantaggio per le azzurre sul 6-8; il break decisivo del set arriva poco dopo, sul turno in battuta di Veglia che, complici i troppi errori delle azzurre, lancia Brescia fino al 15-8 con Barbolini che prova a fermare il gioco. Novara prova a reagire (15-10 con Carlini, poi 20-16 con Nizetich) ma Brescia mantiene le distanze (23-18) nonostante la girandola di cambi e l’errore di Nizetich vale il 24-19; chiude, dopo la diagonale di Bici, un lob di Pietersen (25-20).

Brescia riparte forte con Pietersen e Washington (5-3) e Barbolini inserisce Egonu, sul turno in battuta di Nizetich la Igor ricuce lo strappo (9-9, ace) e per due volte Plak firma il sorpasso (11-12) prima dell’ace di Villani (14-12) e dell’errore di Egonu che vale il 16-12. Chirichella reagisce (16-14), Egonu rientra 18-17 (lob) ma dopo il timeout di Mazzola le padrone di casa allungano con Villani che scappa 22-18 in maniout. Novara non rientra più e Pietersen, a muro, fa 25-19.

Sotto 2-0, Novara riparte con Egonu, Bartsch-Hackley e Veljkovic in sestetto e dopo l’errore in attacco di Egonu (4-2) arriva il muro di Carlini (5-5) con la stessa Egonu che firma il sorpasso dopo due gran difese di Sansonna e Bartsch-Hackley per il 6-7. Chirichella prende il largo a muro (11-13), Carlini fa altrettanto “stoppando” Villani (12-16) mentre Mazzola ferma il gioco; Bartsch-Hackley allunga (15-20) e Plak trova il +6, con Chirichella che tiene le distanze a muro (17-23) e Plak che conquista il set ball in diagonale (20-24): chiude Bartsch-Hackley in pipe, 20-25.

Il testa a testa del quarto parziale è rotto prima da Egonu (4-6, parallela) e poi da Bartsch-Hackley (5-8, diagonale) con l’opposto azzurro che trova il 6-12 con una gran diagonale. Porta la firma di Egonu anche il break successivo (8-16, muro su Pietersen) ma sul turno in battuta di Washington le padrone di casa rientrano fino al 16-19 (due punti in fila della neo-entrata Miniuk) mentre Novara scappa di nuovo 17-22 con Veljkovic. E’ proprio la serba, poco dopo, a fare 17-25 in primo tempo.

Avvio da incubo per la Igor nel tie-break: Egonu alterna una gran diagonale a due falli per il 6-2 e al cambio di campo, sul turno in battuta di Nicoletti, le lombarde passano 8-2 avanti. Egonu sbaglia ancora (10-3), poi conquista in diagonale il -5 (11-6) con Bartsch-Hackley che propizia, in battuta, una rimonta che si esaurisce sul 12-11 (diagonale a segno di Plak) prima del timeout di Mazzola. L’inerzia non cambia più, Nicoletti conquista il match ball in maniout (14-12) e, dopo la diagonale di Egonu, è ancora lei a fare 15-13.

Banca Valsabbina Millenium Brescia – Igor Gorgonzola Novara 3-2 (25-20, 25-19, 20-25, 17-25, 15-13)

Banca Valsabbina Millenium Brescia: Biava, Norgini 1, Manig, Di Iulio 1, Pietersen 16, Villani 10, Parlangeli (L), Washington 12, Bartesaghi, Nicoletti 22, Veglia 13, Miniuk 2. All. Mazzola.

Igor Gorgonzola Novara: Carlini 3, Stufi, Camera ne, Plak 14, Nizetich 10, Chirichella 14, Sansonna (L), Piccinini, Bici 5, Bartsch-Hackley 15, Zannoni, Veljkovic 7, Egonu 18. All. Barbolini.