Buongiorno
Novara

A Cuneo la 1ª scivolata non fa troppo male: Igor Novara comunque Campione d’Inverno

A Cuneo il Novara trova a sorpresa il primo stop in campionato, dopo un’altra battaglia in rincorsa per recuperare 2 set, ed arrivare al match point sprecato nel tie-break poi perso 16-14.

Questa volta la grande rimonta si ferma ad un centimetro dal traguardo, con il match-point messo in rete da una Egonu che fino a quel momento era stata devastante (35 punti). E visto che dagli errori si può e si deve imparare, questa prima sconfitta in campionato, dovrà servire ad evitare in futuro altre rincorse tanto faticose, quanto pericolose. Come accaduto a Busto Arsizio infatti, le ragazze di Barbolini subiscono passivamente i primi due set, vinti da Cuneo con estrema facilità (25-19 e 25-21), per poi entrare in partita dal terzo set, senza però poter disporre di nessun margine d’errore, ed a questi livelli può succedere, come poi è avvenuto, che in un tie-break così combattuto, non sempre la fortuna ti sorrida.

Il punto conquistato è comunque sufficiente, alle azzurre, per conquistare con una giornata d’anticipo il titolo di campionesse d’inverno, visto che Brescia vincendo a Conegliano per 2-3, consente comunque a Novara di mantenere le distanze dalla coppia inseguitrice formata ora da Imoco e Scandicci.

Mister Pistola schiera Bosio in regia e Van Hecke opposta, Menghi e Zambelli centrali, Markovic e Cruz schiacciatrici e Ruzzini libero; Novara risponde con Carlini in regia e Bici in diagonale, Chirichella e Veljkovic al centro, Plak e Piccinini in banda e Sansonna libero.

Parte forte Cuneo, con Van Hecke e Markovic che fanno il primo break (7-4) cui Novara prova a rispondere con Veljkovic (7-5) ma sul nuovo strappo biancorosso Barbolini prova a fermare il gioco (10-6). Van Hecke allunga (12-6), a Bici (14-9) risponde Cruz con l’ace del 16-9 che aumenta ancora il gap; Chirichella ci prova (17-12, primo tempo), Egonu entra e va a segno (18-14, diagonale) ma Van Hecke firma l’allungo decisivo (22-15) per poi chiudere in pipe, 25-19.

Barbolini inserisce Egonu e Bartsch-Hackley in sestetto ma è ancora Cuneo a partire meglio con il turno in battuta di Van Hecke che costringe subito le azzurre al timeout sul 6-2. Bosio mura Piccinini (9-3), Egonu prova a rientrare forzando in battuta (10-6, ace) ma Menghi ne fa tre in fila (due muri e un attacco) per il 14-7, mentre Barbolini inserisce anche Nizetich. Cruz scappa fino al 18-9 (lob vincente), Nizetich accorcia e Chirichella rimane in gioco in primo tempo (20-14) e sul turno in battuta di Zannoni, appena entrata, le azzurre rientrano fino al 23-21 (muro di Veljkovic) con la stessa Zannoni protagonista di due gran difese. Cuneo non sbaglia più (maniout di Van Hecke per il 24-21), Novara sì (attacco out di Bartsch-Hackley) e si chiude 25-21 per le padrone di casa.

Veljkovic alza la voce a muro (0-1), Bartsch-Hackley chiude uno scambio infinito in parallela (4-6) e un errore di Cruz regala alle azzurre un break di tre punti di vantaggio sul 7-10. Cuneo rientra sull’11-11 (attacco in rete di Egonu), Chirichella in battuta fa l’ace del 12-14 e propizia il 12-15 di Egonu con Pistola che ferma il gioco due volte mentre Novara allunga 13-17 con l’errore di Van Hecke. Bartsch-Hackley ed Egonu, due volte a testa, scappano 13-22 e un muro su Markovic chiude il break (13-23) sul turno in battuta di Carlini, con Cruz che prova a reagire alternando attacco (16-23, maniout) e muro (17-23) mentre Barbolini chiama timeout. Cuneo rientra fino al 19-24, poi Egonu, in maniout, firma il 2-1 (19-25).

Novara riparte con un break di 0-6 sul turno in battuta di Veljkovic e dopo il timeout di Pistola sono Egonu (2-7) e Nizetich (3-9) a tenere le distanze, mentre Zambelli prova a reagire a muro (5-9) e Menghi fa altrettanto, costringendo Barbolini al timeout sull’8-11. Tra le cuneesi c’è Kaczmar in regia, Egonu e Chirichella allungano (12-18, primo tempo) ma due punti di Markovic ricuciono in parte lo strappo (15-19) con l’errore di Bartsch-Hackley che riapre il set sul 18-20. Ancora Egonu (18-21), Salas entra e va a segno (21-23) e Van Hecke concretizza due gran difese di Markovic con il lob del 22-23; Novvara mantiene il mini-break di vantaggio e chiude 23-25 con la diagonale di Egonu.

Con Kaczmar in sestetto, Cuneo tiene testa a Novara (0-1, muro di Veljkovic, poi 5-6 con Bartsch-Hackley a segno in parallela) e il muro di Menghi vale l’8-7 al cambio campo, Carlini impatta a muro (9-9) ed Egonu, in parallela, inverte l’inerzia sull’11-12. Bartsch-Hackley non sbaglia (12-13), Egonu conquista il match ball in maniout (12-14) mentre Pistola ferma due volte il gioco; sul più bello la Igor si inceppa: Markovic accorcia (13-14) ed Egonu spara in rete (14-14), poi Menghi sorpassa a muro (15-14) e Markovic chiude in diagonale, per il 16-14.

Bosca San Bernardo Cuneo – Igor Gorgonzola Novara 3-2 (25-19, 25-21, 19-25, 23-25, 16-14)

Bosca San Bernardo Cuneo: Baiocco, Salas 2, Markovic 21, Cruz 12, Kaczmar, Van Hecke 28, Menghi 9, Bosio 2, Kavalenka ne, Ruzzini (L), Zambelli 9, Mancini. All. Pistola.

Igor Gorgonzola Novara: Carlini 3, Stufi ne, Camera, Plak 2, Nizetich 6, Chirichella 7, Sansonna (L), Piccinini, Bici 4, Bartsch-Hackley 12, Zannoni, Veljkovic 12, Egonu 35. All. Barbolini.