A rischio il nuovo ponte sul Ticino di Oleggio. Rossi: “Riaprire il dialogo con la Lombardia”
Un’interrogazione alla Giunta Regionale del Consigliere novarese Domenico Rossi, riporta sul taccuino dell’agenda politica la realizzazione del nuovo ponte sul Ticino ad Oleggio, che dovrebbe unire anche nelle intenzioni Piemonte e Lombardia
A seguito di una interrogazione alla Giunta Regionale inoltrata dal Consigliere novarese Domenico Rossi, si torna a parlare del nuovo Ponte sul Ticino di Oleggio, sul quale il Ministero delle Infrastrutture ha già stanziato 9 mln che uniti ai 2 mln del Piemonte e 2 mln della Provincia di Novara, costituiscono la base di partenza dell’opera sulla quale è stato presentato anche una bozza di progetto ed un cronoprogramma mai però reso esecutivo e da qualche tempo a questa parte, il nuovo ponte di Oleggio è uscito dal dibattito politico.
“Serve uno sforzo collettivo e trasversale alle forze politiche che coinvolga tutti i livelli istituzionali per rimettere al centro dell’agenda politica la sostituzione del ponte sul Ticino di Oleggio – ha scritto in una nota stampa il consigliere Domenico Rossi – non possiamo rinunciare a un’opera strategica per il nostro territorio”. Questo dopo aver raccolto la risposta che il Vice-presidente Carosso gli ha fornito all’interrogazione presentata alla Giunta Regionale, dove il consigliere dei democratici, ha messo in evidenza diverse criticità: “non si parla più di nuova realizzazione, ma di manutenzione straordinaria dell’esistente; la Regione evidenzia come la Provincia di Novara non abbia inserito il Ponte del Ticino di Oleggio tra le opere prioritarie del territorio; la mancata assegnazione dei fondi collegati al ‘Decreto ponti’ sia per la realizzazione del nuovo collegamento sia per la manutenzione straordinaria”.
Insomma, pare proprio che l’interesse sull’opera, tornato d’attualità dopo la tragedia del Ponte Morandi, sia nuovamente tornato nell’oblio.
“Non solo – conclude Domenico Rossi – un ostacolo forte è stata la posizione negativa di Regione Lombardia che ha espresso parere negativo in fase di Valutazione di impatto ambientale relativa al progetto definitivo in possesso della Provincia di Novara – e conclude Rossi – Occorre mettersi al lavoro per reperire le risorse (circa 25 milioni di euro) e fare in modo che Regione Lombardia diventi partner di questo progetto. Mi auguro che la giunta piemontese riapra immediatamente il dialogo con i vicini lombardi per rimettere in pista il progetto”.