AAA Cercansi direttori di ATC: nella seduta odierna di giunta regionale è stata approvata la delibera che procederà all’articolazione dell’avviso pubblico di selezione per la costituzione di un elenco regionale di idonei alla nomina di direttore generale delle Agenzie Territoriali per la Casa; è il passo successivo rispetto all’operazione precedente di riordino delle Agenzie, portandone il numero da 7 a 3, con conseguente riduzione degli organi amministrativi e contabili, nonché dei direttori generali.
Tra i requisiti previsti per fare parte di tale elenco occorre l’essere in possesso, al momento della pubblicazione dell’avviso, del diploma di laurea magistrale (o vecchio ordinamento), avere maturato esperienza da almeno 5 anni nel campo dell’edilizia sociale, della coesione sociale o del governo del territorio a capo di strutture organizzative dotate di responsabilità gestionale e delle risorse con qualifica dirigenziale, acquisita a seguito di pubblico concorso ovvero a seguito di corso-concorso nel caso di dirigenti della pubblica amministrazione. L’elenco sarà approvato con specifica determinazione dirigenziale della Direzione Coesione Sociale, a conclusione del procedimento (entro 90 giorni dal giorno successivo alla scadenza del termine della presentazione delle domande.
“La seconda delibera approvata – spiega l’assessore Augusto Ferrari – riguarda l’applicazione della nuova normativa relativa ai requisiti strutturali necessari per l’autorizzazione al funzionamento dei presidi socio-sanitari per anziani che erano stati definiti con una DGR del 2009 che aveva, altresì, previsto per le varie casistiche le relative tempistiche per la messa a norma. La crisi economica degli ultimi anni ha reso particolarmente difficile per operatori pubblici e privati il reperimento delle risorse necessarie alla realizzazione di tali interventi, con conseguenti rallentamenti nell’esecuzione dei lavori. Da qui la decisione di prorogare i termini stabiliti dalle precedenti deliberazioni di 12 mesi”.
“La proroga – ha concluso Ferrari – è, però, prevista esclusivamente per quei soggetti che hanno già in corso i lavori o che hanno già intrapreso concrete azioni finalizzate alla messa a norma della struttura”.