Abbandonato in discoteca pretende che i Carabinieri gli facciano da taxi. Di fronte al “no” ha reagito a calci e pugni ed è stato arrestato
Lasciato a piedi dagli amici, fuori dalla discoteca, prima cerca di farsi dare un passaggio dai Carabinieri, poi li minaccia di morte e li aggredisce a calci e pugni. L’episodio è avvenuto lo scorso fine settimana nel parcheggio de Il Globo di Borgo Vercelli, discoteca molto frequentata anche dai novaresi.
La rabbia di essere stato lasciato solo dagli amici e qualche bicchiere di troppo hanno giocato un brutto scherzo ad un 42enne residente a Sesto San Giovanni (Milano).
I Carabinieri sono intervenuti nel parcheggio della discoteca nelle prime ore di sabato 18 marzo, su richiesta del 42enne, che aveva chiamato il 112 riferendo di avere bisogno di aiuto. All’arrivo dei militari l’uomo ha raccontato che, dopo un diverbio con gli amici con i quali era arrivato a Borgo Vercelli e aveva trascorso la serata, questi lo avevano lasciato solo in discoteca, riprendendo l’auto con la quale erano arrivati e tornandosene a casa senza di lui. Il milanese ha chiesto ai militari delle indicazioni per poter tornare a casa, non avendo la possibilità di chiedere un passaggio ad altri. Pertanto, i Carabinieri fornivano indicazioni e numeri di telefono del servizio taxi ed informazioni sui treni diretti a Milano che sarebbero stati utilizzabili ormai di lì a poco, ottenendo un cortese ringraziamento. Tuttavia, mentre gli stessi militari si apprestavano a risalire sull’auto di servizio, sono stati nuovamente raggiunti dal 42enne che, improvvisamente alterato, con tono arrogante e aggressivo pretendeva di essere accompagnato a casa direttamente da loro con l’auto militare, inveendo e minacciandoli di morte qualora non l’avessero accontentato e colpendoli con calci e pugni, per poi fuggire verso la campagna. Dopo un breve inseguimento l’uomo veniva raggiunto, bloccato e tratto in arresto perché ritenuto responsabile di violenza, minaccia, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Il 42enne ha trascorso la notte nelle camere di sicurezza dei Carabinieri di Vercelli. A quel punto il suo problema principale non era più quello di trovare un passaggio per fare ritorno a casa…