Uno sgombero che avrebbe potuto trasformarsi in una tragica azione, se non fosse stato per due agenti della Polizia Municipale che hanno saputo tenere sotto controllo la situazione. E’ successo al villaggio ex Tav nel mese di luglio. Oggi i due vigili, Paolo Morra e Michele Bruzzaniti, hanno ricevuto l’encomio da parte del sindaco Alessandro Canelli e dell’assessore Mario Paganini.
Al centro di accoglienza dell’ex Tav, i due poliziotti, mentre stavano effettuando lo sgombero da uno degli alloggi di una famiglia extracomunitaria con bambini, hanno fermato il tentativo del padre di togliersi la vita. in preda alla disperazione, infatti, l’uomo dinanzia gli occhi della moglie e dei figli, ha minacciato di togliersi la vita con un coltello a lama lunga. Prima che l’uomo riuscisse ad infliggersi un fendente al torace, Morra e Bruzzaniti lo hanno immobilizzato e disarmato, cercando successivamente di instaurare con lui un dialogo.
I due agenti hanno chiesto aiuto ad altri ospiti del Centro di Accoglienza perchè potessero fare da interpreti per spiegare all’extracomunitario che sarebbero state trovate soluzioni diverse.
“Abbiamo fatto solo il nostro dovere – dicono i due agenti – temevamo che la situaizone potesse degenerare sotto gli occhi dei bambini. Sono situazioni delicate che cerchiamo di gestire con coraggio, naturalmente, ma anche con umanità”.