Una discussione tra pakistani sfoci in una violenta rissa con accoltellamento. E’ successo venerdì sera, a Sant’Agabio, in zona corso Triste all’angolo con via Da Vinci. Una decina di extracomunitari si trovavano in strada quando tra due gruppi (uno di quattro persone, l’altro di due) è scoppiata una lite. In tre sono saliti nel loro appartamento e hanno prelevato dai cassetti alcuni coltelli. Ritornati in strada, uno di loro ha sferrato un fendente al ventre di un componente dell’altra fazione con un coltello munito di una lama lunga ben 28 centimetri e tentando perfino di colpirlo alla gola, senza riuscirci. Il coltello ha comunque provocato una ferita profonda al volto dell’avvesario che non è in pericolo di vita, ma in prognosi riservata in ospedale.
Un secondo aggressore, sempre con un coltello, ha tentato di colpire all’addome un altro dei presenti che è riuscito a schivare la lama bloccandola con la mano e procurandosi una ferita all’arto.
Un terzo aggressore, infine, non è riuscito a colpire la sua vittima, perché fermato da una delle persone intervenute sul posto per sedare la lite.
Immediato, dopo la segnalazione dei presenti e dei redienti intorno, l’arrivo della Volante della Polizia. Gli agenti hanno ricostruito in poco tempo la vicenda, arrestando per tentato omicidio in concorso i tre aggressori muniti di coltello. L’intervento della Polizia ha impedito che la situazione degenerasse con conseguenze ancora più gravi, anche perchè stavano arrivando sul posto altri individui per unirsi alla lite.
Subito dopo i poliziotti hanno effettuato una perquisizione domiciliare all’interno dell’appartamento dei tre pakistani, dove è stato trovato il coltello con lama di 28 cm utilizzato poco prima e posto sotto sequestro. L’arma era ancora bagnata, dopo che era stata lavata per cancellare le tracce di sangue, e nascosta in una delle stanze dell’abitazione.