Accompagnava prostituta alla postazione: per il giudice non è favoreggiamento. Assolta trentenne romena: «Stavo dando solo un passaggio a un’amica»
Finita a processo con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione, per aver dato un passaggio in auto a un’amica, è stata assolta una trentenne di nazionalità romena fermata e controllata in città dai carabinieri la sera del 7 febbraio 2012. Il giudice ha riconosciuto la sua buona fede, tenendo conto che le uniche prove contro di lei erano le sue stesse dichiarazioni, fatte in assenza di difensore.
«In quel periodo – ha detto in aula dei militari in servizio quella sera – facevamo spesso controlli nelle zone dove c’era la presenza di prostitute. Quando l’abbiamo fermata era in auto con un’altra ragazza ed è stata lei stessa a dirci che l’aveva accompagnata sul “posto di lavoro”. In base ai controlli che avevamo fatto, però, la loro frequentazione non era casuale, né limitata a quell’episodio: spesso erano state viste insieme, di notte, nelle varie zone della città». Da qui la denuncia per favoreggiamento, poi caduta in tribunale.