Acqua Novara e Vco: «Saremo parti civili contro Gallina». Stamattina il cda ha deliberato di costituirsi nel futuro processo contro l’ex amministratore delegato ai domiciliari per corruzione e turbativa d’asta
Dopo il cda d’urgenza convocato lo scorso 8 maggio, nel quale erano state accettate le dimissioni dell’ex ad Andrea Gallina, accusato di turbativa d’asta e corruzione, stamattina il consiglio di amministrazione di Acqua Novara e Vco si è riunito per prendere altre decisioni e nel contesto ha anche deliberato di costituirsi parte civile nel futuro ed eventuale processo legato all’inchiesta della Procura di Milano su vari episodi di corruzione legati al mondo imprenditoriale lombardo e piemontese. Nella stessa riunione il cda ha deciso di trasferire il dipendente coinvolto, Giovanni Rissone, al Depuratore di Novara.
Al centro delle imputazioni contestate all’ex manager ci sarebbe una presunta mazzetta che Gallina avrebbe preso per favorire in un bando di Acqua Novara e Vco un imprenditore lombardo del settore bonifiche.