All’asilo Nido Girotondo di Novara, nonostante gli interventi in consiglio comunale e le analisi che ormai vengono effettuate con cadenza quotidiana, il problema dell’acqua calda “che sa di idrocarburi”, sembra non trovare soluzione. Ieri pomeriggio, nello spazio di via Redi, si è svolta una riunione tra i rappresentanti del Comune, il personale della struttura e i genitori dei piccoli ospiti per fare il punto della situazione sull’erogazione idrica: l’acqua calda continua a presentare odori sospetti.
Ai genitori è stato fatto il punto della situazione, alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici Bezzi. “I dati delle analisi che l’Asl No ha fatto effettuare ai laboratori della sede novarese dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente e che ci sono stati consegnati proprio nel pomeriggio di venerdì scorso – ha spiegato Bezzi – hanno rivelato che l’acqua fredda è potabile e utilizzabile e che si ha una congruenza rispetto ai parametri di normalità previsti dalla normativa vigente. Stesso discorso di congruità vale anche per l’acqua calda, che però, come già rimarcato da personale dell’asilo e dai genitori, presenta la sgradevole caratteristica olfattivamente percepibile: di questa è stato pertanto ritenuto inopportuno l’utilizzo. A tutela dei bambini, per l’utilizzo di tipo igienico, prosegue dalla scorsa settimana e fino a nuove e ulteriori disposizioni il rifornimento idrico da parte di “Acqua Novara Vco””.
Entro la fine della settimana, verranno resi noti i risultati delle ultime verifiche tecniche, che si stanno effettuando, e saranno illustrati gli interventi che si riterrà necessario mettere in atto per risolvere definitivamente il problema.