Il Don Chisciotte di Lumellogno non si dà per vinto e puntualmente, nelle sue lunghe passeggiate da pensionato nelle campagne del quartiere novarese, documenta lo stato di degrado dei dintorni.
Da giorni, Carlo Migliavacca denuncia lo sversamento nel torrente Agogna di acque nere non depurate provenienti dal collettore fognario (antico cavo romano) completamente a cielo aperto.
Il problema si accentua con il maltempo:
“Quando piove – spiega Migliavacca – dal collettore fognario, attraverso il quale le acque nere dovrebbero essere condotte al depuratore, emergono dei liquami strani e di un odore intenso che superano la bocchetta e finiscono chiaramente nell’Agogna. Quando invece non dovrebbero oltrepassare quel confine o, perlomeno, finchè la portata è di 5 volte superiore alla normalità”.
Risultato: quello che si vede nei video girati da Migliavacca finisce direttamente nel torrente, con un indice di inquinamento che il novarese ha cercato di verificare attraverso la denuncia dei fatti ad Arpa e Comune. Domande rimaste inevase….
Nei giorni scorsi, dopo la pubblicazione sui social del girato, qualcuno ha pensato a ripulire da rami secchi e sfoglie quella parte del collettore, ma i liquami rimangono.
Permane la situazione di degrado del cavo Orione. Le foto, sempre di Carlo Migliavacca, sono di oggi.