Un omaggio al maestro Claudio Abbado: sabato 20 settembre dalle ore 17 presso il Teatro comunale di Oleggio, amministrazione e Amici della Musica ricorderanno l’artista, senatore della Repubblica Italiana, scomparso qualche mese fa. Alla manifestazione parteciperà una Delegazione del Senato della Repubblica insieme ai docenti di Università, conservatorio, scuole e istituzioni musicali della Provincia. Durante il concerto, si potranno ascoltare alcuni brani tratti da storiche interpretazioni del Maestro Abbado, autentica eccellenza italiana conosciuto in tutto il mondo, con una carriera grandiosa; il tutto alla guida dei Berliner Philarmonicker, dei Wiener Philarmonicker, della Luzern Festival Orchestra e dalla Simon Bolivar, l’orchestra composta per lo più da musicisti giovani che Claudio Abbado ha portato in pochi anni a livelli di qualità altissimi. Si potranno così riascoltare pagine famose di Ciaikovski, Mahler, Beethoven, Brahms, Mozart, ciascuna delle quali, sotto la bacchetta di Claudio Abbado, è stata ritenuta pietra miliare nella storia dell’interpretazione musicale.
Nel corso del concerto verranno anche suggeriti alcuni spunti per ascoltare al meglio questi brani e a questi ultimi saranno abbinati alcuni quadri famosi (Segantini, Delacroix, David, Friedrick, Klimt) coevi ai tempi in cui furono composti i brani e testimoni della temperie culturale dell’epoca. Con l’obiettivo di ricreare l’atmosfera dei famosi cicli interdisciplinari della “Philarmonie” di Berlino introdotti da Abbado (musica e poesia, arti visive, cinema, letteratura, teatro) verranno lette due poesie, brevi ma significative per il contesto, di Holderlin, il poeta del romanticismo tedesco prediletto da Abbado. Dunque una serata caratterizzata non solo dalla musica, ma all’insegna della cultura a 360 gradi, per rispecchiare in modo attendibile l’intera vita di Claudio Abbado, unico italiano che, oltre ad aver vinto il “Premio Imperiale della Cultura” di Tokio (l’equivalente del “Nobel” per la musica), è stato direttore musicale a Milano (Teatro alla Scala), a Vienna (Staatsoper), a Salisburgo (la più importante rassegna concertistica del mondo), a Londra (London Simphony) e a Berlino (per 12 anni è stato direttore, scelto direttamente dagli orchestrali , dei mitici Berliner Philarmonicker).