l’Associazione Alpi per l’Insubria e gli Imprenditori Europei di Varese, si sono incontrati con le realtà economiche, sociali e politiche del territorio, registrando una notevole partecipazione che ha riempito la sala consiglio del comune di Orta.
Ad Orta l’Insubria rilancia il concetto di autonomia
Si è svolto venerdì scorso ad Orta San Giulio un incontro organizzato dalla Delegazione Cusio di ALPI per fare il punto sull’attività del progetto congiunto tra ALPI (associazione pro comunità dell’Insubria) e AIME (Associazione imprenditori Europei di Varese). Nella sala consiliare del Comune di Orta oltre al sindaco Giorgio Angeleri ed al consigliere Andrea Giacomini (presidente della Delegazione cusiana di ALPI) un buon numero di presenti, fra i quali diversi amministratori locali, commercianti, piccoli e piccolissimi imprenditori, agricoltori, professionisti e rappresentanti del mondo creditizio e bancario.
Oltre a fare il punto sulle attività di promozione del territorio dell’Insubria, della cultura al lavoro in rete tra le diverse realtà e la progettazione territoriale congiunta, è stato affrontato anche il tema delle autonomie, per stimolare il Piemonte ad intraprendere la strada già avviata da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, perchè in discussione ci sarebbero 10 mld che la regione potrebbe gestire direttamente in favore del territorio piemontese. Proprio dal consigliere regionale di Forza Italia Luca Bona (presidente di Alpi) è arrivato l’invito ad un maggior coordinamento tra imprenditoria ed enti locali “per dare la forza ai sistemi territoriali di svilupparsi e crescere, unico vero antidoto alla crisi e ai problemi sociali quotidiani – ha spiegato Bona il quale precisa che – per avere questi strumenti è necessaria l’informazione e la formazione nei territori, per avere la cultura del lavoro di rete, oltre a professionisti in grado di trasformare le potenzialità e le idee in progetti realizzati”. Riportando alcuni dati secondi i quali il Piemonte sarebbe al diciottesimo posto nella classifica regionale di utilizzo dei fondi strutturali, Bona sottolinea come questo non possa essere addebitato all’Europa, ma a limiti autoctoni, perchè “occorrerebbe uno sprint anche in questa direzione per tornare ad essere competitivi”.
Prima uscita pubblica nel Cusio anche per la neo deputata di FI Mirella Cristina, la quale ha voluto sottolineare l’importanza della formazione scolastica: “la scuola deve preparare i ragazzi a queste nuove esigenze perché ne possano cogliere le opportunità”. Tra i relatori anche Armando De Falco, Presidente di AIME, che ha illustrato l’attività dell’associazione con all’attivo oltre 1700 associati; Marzio Carabelli, rappresentate di ALPI in AIME e responsabile del progetto ALPI-AIME Piemonte e Marco Colombo, Vice Presidente AIME e Presidente del comparto AIME agroalimentare, nonché l’eurodeputato forzista Alberto Cirio, ideatore del portale www.contributixte.eu ; il quale ha sottolineato l’importanza formativa, perché è vero che il portale rappresenta un passo molto importante e operativo per l’informazione sui bandi di finanziamento, ma “mancano professionisti e sistemi territoriali (sia pubblici che privati) in grado di cogliere queste potenzialità e renderle operative”.