E’ scomparso improvvisamente nella notte Antonio Caserta, grande imprenditore nel settore informatico che con il marchio Asystel portò il volley femminile novarese ai massimi livelli sportivi.
Addio a mister Asystel, è morto Antonio Caserta
E’ scomparso nella notte Antonio Caserta, probabilmente a causa di un infarto, l’uomo che ha portato il Volley femminile novarese ai massimi livelli, collegandolo al nome Asystel, l’azienda di cui era amministratore unico. I funerali si terranno ad Opera (Mi), martedì 17 luglio alle 10.30 nella chiesa di San Pietro e Paolo.
Grande imprenditore nel ramo informatico, già cavaliere del lavoro, negli anni ’80 era stato un precursore del settore, fondando la Sirio Shop, importando dal mercato USA i primi personal computer. Dal 1998 l’azienda viene acquisita da Asystel di cui Caserta diventa il numero uno.
Il connubio fra il marketing aziendale e lo sport arriva nel 1998 quando Antonio Caserta diventa sponsor del Volley Gonzaga, capisce le potenzialità di questo percorso e nella stagione successiva acquisisce i diritti per la partecipazione al campionato di Serie A2 maschile entrando in prima persona nel mondo della pallavolo. E’ solo l’inizio di una vera e propria epopea, bagnata dalla promozione in Ai nella stagione ‘99/2000. Poi l’avventura a Milano con la finale sul fino di lana contro la Sisley Treviso.
Prima dell’approdo a Novara, la fusione Milano- Piacenza: un’avventura durata poco, con l’inizio del sodalizio novarese e l’innamoramento per il volley in rosa nell’anno 2003, rilevando il titolo dell’Agil Volley Trecate. Nasce l’Asystel Volley Novara è subito promozione in A1. Un’avventura fatta di grandi soddisfazioni, Coppe e Supercoppe, finali scudetto e persino di Champions, ma non arriverà mai il trionfo, quella ciliegina sulla torta che la Novara del volley assaporerà solo con la recente gestione Leonardi (Igor Gorgonzola Volley).
Indimenticabile la serie di finale contro Bergamo, come indimenticabile sarà Antonio Caserta per la città di Novara, che lo ha voluto insignire della cittadinanza onoraria nel 2007, con l’amministrazione Giordano, prima del suo addio definitivo allo sport sotto la cupola..