Adescamento di minori sui social, trentenne denunciato. Vittime tre studentesse residenti nel novarese
Aveva agganciato la giovane, su uno dei social più frequentati dai ragazzi, con modi garbati, dicendole di avere degli amici in comune. Poi, da lei, era arrivato ad altri contatti della ragazzina. All’inizio sembrava un rapporto del tutto innocuo, come tanti di quelli che avvengono normalmente on line. Poi, invece, erano cominciati gli apprezzamenti un po’ spinti fino a quando il giovane si era spinto oltre: «Mandami qualche foto nuda». L’aveva fatto con lei e poi anche con le amiche, cui aveva addirittura inviato la foto di un uomo senza slip. Le studentesse ne avevano parlato coi genitori e da qui la decisione di rivolgersi alle forze dell’ordine. Sono tre minorenni residenti a Galliate, due di 15 e la terza di 17 anni, le vittime di un tentativo di approccio molesto sui social che ha portato la Procura distrettuale antimafia, competente per i reati di pedopornografia, a denunciare il responsabile, 33 anni, domiciliato ad Ascoli Piceno. L’uomo è accusato per adescamento di minori con l’obiettivo di raccogliere foto di nudità. Per evitare il processo è pronto a chiedere la messa alla prova ai servizi sociali. Nel corso delle indagini si è anche accertato che per i contatti sul social aveva utilizzato un profilo con nome, dati e immagini false.