A Novara, ancora non si sapeva, ma il percorso per l’affidamento della gestione della Caffetteria del Broletto si è concluso: il bar che giace nel complesso monumentale di Novara sarà gestito da due ragazzi provenienti da un istituto alberghiero. Andrea Umberto Mori e Luca Coan, classe 1990, dopo essersi formati e diplomati presso la scuola “Gianni Brera”, si sono dedicati alla loro professione con esperienze sia in Italia che all’estero.
Il bando per l’affidamento è stato promosso dalla Fondazione Circolo dei Lettori di Torino, a seguito della scrittura privata (privatissima in realtà) sottoscritta con la Fondazione Coccia di Novara.
Un procedimento che, fin da subito, ha lasciato qualche perplessità, nonostante siano globalmente riconosciute la valenza e le qualifiche di un organismo come il Circolo dei Lettori che, dunque, approda anche da noi. Ma perchè affidare ad un ente torinese un bando che avrebbe potuto benissimo gestire anche Novara, specie alla luce delle importanti e valide rappresentanze culturali che negli anni si sono spese con forza a favore del territorio? Sì perchè la Caffetteria del Broletto non sarà un semplice bar, ma un punto di rfierimento per eventi, incontri ed iniziative di carattere culturale ed artistico. Quindi la ristorazione si coniuga e si integra con la promozione e la diffusione della cultura. Un affascinante binomio che vuole riprodurre la realtà torinese, tale e quale.
Ecco gli obiettivi.
“All’interno del Broletto si vuole offrire una programmazione che include eventi eterogenei – spiegano al Circolo dei Lettori – il cui cuore sono i gruppi di lettura, nucleo di lettori che si riunisce nelle sale del Circolo per discutere e approfondire insieme racconti, poesie, romanzi di generi letterari diversi. Ma le giornate si vogliono costellare anche di appuntamenti di presentazione di novità editoriali italiane e straniere, incontri con scrittori o personalità del mondo della cultura, attività per le scuole e corsi per i più grandi… senza dimenticare i grandi eventi accolti nella magnifica cornice del cortile. Il Circolo dei lettori pone al centro della sua presenza a Novara le sue capacità di messa in rete con le realtà culturali pubbliche e private del territorio, con le associazioni e le istituzioni, a cominciare dalla Città di Novara, dall’assessorato al sistema dei beni e delle attività culturali della Città di Novara e dalla Fondazione Teatro Coccia Onlus. Il Circolo dei lettori al Broletto vuole quindi diventare una struttura di ospitalità, in rappresentanza del volere stesso della Regione Piemonte che intende dare avvio alla creazione di un sistema articolato di proposte volte a incrementare il patrimonio culturale degli operatori culturali piemontesi“.
Tranquilli, dunque, il Circolo dei Lettori ospiterà anche i Novaresi… Meglio così!
La Fondazione Circolo dei Lettori annovera tra i suoi storici fondatori l’attuale assessore regionale alla Cultura Antonella Parigi, che così commenta l’approdo dell’ente a Novara: “Nel corso di questa mia esperienza in Regione, uno degli obiettivi che mi sono posta è quello di diffondere sul territorio e condividere con gli amministratori locali la consapevolezza del ruolo che la cultura può e deve giocare per lo sviluppo regionale. Una delle strade attraverso cui farlo è proprio quella di mettere a disposizione e replicare competenze già maturate e format di successo. In tal senso il Circolo dei Lettori rappresenta un modello di riferimento, anche in virtù dell’esperienza nel recupero di beni architettonici prestigiosi. Allargando il proprio raggio d’azione oltre i confini di Torino, sarà possibile supportare con proposte di qualità l’offerta culturale delle realtà territoriali più sensibili al tema, come ha dimostrato di essere Novara“.
“L’apertura di un nuovo polo culturale con il marchio del Circolo dei lettori rappresenta la volontà e il desiderio di rendere protagoniste le numerose realtà già presenti e operanti all’interno del territorio novarese, il cortile del Broletto sarà una piattaforma condivisa di iniziative ed eventi, dove accogliere una comunità dinamica e curiosa, punto di forza per tutto il Piemonte” così precisa Maurizia Rebola, direttore della Fondazione Circolo dei lettori.
Attendiamo fiduciosi: del resto il complesso del Broletto sarà anche sede di eventi legati ad Expo. Il Circolo dei Lettori dovrà essere garanzia di qualità, quella garanzia che, evidentemente, a Novara la Fondazione Coccia non aveva individuato.