Aggredisce e rapina la compagna, arrestato. Notte da incubo per una donna che prima chiede aiuto al titolare di un negozio e poi chiama la polizia
E’ stata una notte decisamente movimentata quella appena trascorsa che si è conclusa con l’arresto di un uomo che prima aveva picchiato la compagna, poi ha cercato di strapparle di mano il telefono e infine le ha preso la borsa dentro la quale vi erano non solo i suoi effetti personali ma anche le chiavi dell’appartamento dove lei vive con il proprio padre. Tutto è scaturito per una telefonata che la donna aveva ricevuto dall’ex marito; lui, in preda alla gelosia, l’aveva aggredita e le aveva strappato di mano la borsa. E lei, temendo che la situazione potesse degenerare, era fuggita; si era rifugiata in un locale, aveva chiesto al proprietario se poteva accompagnarla a casa dove temeva che lui l’avrebbe attesa, visto che nella borsa c’erano le chiavi d’ingresso dell’appartamento. Prima però aveva fatto una telefonata al proprio padre per avvertirlo della situazione e consigliargli di barricarsi in casa. Una volta arrivata al condominio l’aveva visto mentre, con le sue chiavi, tentava di aprire la porta d’ingresso. A quel punto aveva chiamato la polizia. E quando gli agenti sono arrivati lo hanno trovato nascosto in un vano del sottoscala. Per lui è scattato l’arresto per l’ipotesi di reato di rapina e portato in carcere in attesa dell’udienza di convalida.