Stava svolgendo il suo lavoro quando è stato aggredito verbalmente, prima, e fisicamente, poi, da un extracomunitario che evidentemente non aveva tempo da perdere. E’ successo questa mattina in via Sesalli ad un operatore dell’Assa che, con il ragno, stava sollevando dei rifiuti ingombranti da conferire poi in discarica. Dietro il suo veicolo, un furgone, in coda, a bordo del quale c’erano due extracomunitari (con regolare permesso di soggiorno). Uno di loro ha inveito contro l’operatore che ostruiva il passaggio del suo mezzo. Poi è sceso, ha spintonato il dipendente Assa che ha risposto allo stesso modo. A quel punto, l’extracomunitario avrebbe sferrato un pugno, colpendo in testa l’operatore. Due colleghi dell’azienda di raccolta rifiuti novarese passavano proprio in quel momento e hanno assistito alla scena, intervenendo a tutela della vittima. Uno di loro è sceso dal suo furgone e ha colpito, a sua volta, l’extracomunitario. Risultato: due ricoveri dei dipendenti Assa al pronto soccorso (con 7 e 5 giorni di prognosi) oltre a quello dell’aggressore. Sul posto, è giunta la Polizia di Stato che sta svolgendo i necessari approfondimenti per chiarire la dinamica dei fatti.
In azienda c’è una certa agitazione, dovuta anche ad episodi precedenti a quello odierno che hanno visto protagonisti dipendenti pubblici: dall’operatore della Sun al messo comunale, fino al dipendente di Assa, oggi.
“Non ci sentiamo sicuri nemmeno quando svolgiamo il nostro lavoro – dicono alcuni colleghi della vittima – Episodi come quello di oggi non dovrebbero mai accadere, invece…”.
Solidarietà da parte del Presidente Assa, Marcello Marzo: «Esprimiamo solidarietà ai nostri dipendenti che hanno subito un’aggressione nell’esercizio del loro dovere. L’azienda supporterà le loro ragioni in ogni sede».
Dalla Questura, sono partite le indagini che porteranno a definire quanto successo in via Sesalli.