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Novara

Al Broletto Arte e Jazz si passano il testimone

Nella serata di venerdì 1 giugno al Broletto, per Novara Jazz suona “Giovanni Guidi Drive” dalle 21.30, per l’occasione la mostra “Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari” apre alle 18.00 fino ad inizio concerto.

Al Broletto Arte e Jazz si passano il testimone

Nella serata di venerdì 1 giugno al Broletto, per Novara Jazz suona “Giovanni Guidi Drive” dalle 21.30, per l’occasione la mostra “Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari” apre alle 18.00 fino ad inizio concerto, con ingresso scontato a 4 euro.

Drive è la “creatura” elettrica del pianista Giovanni Guidi. Come tutti i musicisti giovani e curiosi, il musicista umbro non si limita infatti a esplorare gli ambiti espressivi che lo hanno fatto conoscere e apprezzare un po’ ovunque (il trio acustico, le sonorità “europee” di molti dischi, la lunga collaborazione con Enrico Rava), ma si fa stimolare con intelligenza dalle sonorità più varie.

Qui, in trio con il basso di Joe Rehmer (americano in Italia da molti anni, pilastro degli Hobby Horse) e con l’inquieto drumming di Federico Scettri, Guidi sceglie il suono del Fender Rhodes per avventurarsi in terreni in cui l’improvvisazione si affida all’istinto e alla sintonia tra i musicisti.

Se infatti le sonorità del pianoforte elettrico – strumento al tempo stesso in grado di suggerire apparentemente contraddittori scenari futuribili, ma anche sapori vintage – aprono a immaginari di funk cosmico, Guidi e compagni scelgono con astuzia di rompere le convenzioni e di disegnare mappe in grado piuttosto di riprodurre l’avvincente complessità dei rapporti emozionali, con le loro fluidità, ma anche gli spigoli. Nel 2018 è prevista l’uscita del loro primo disco per la Auand Records. Intanto dal vivo sono tutti da godere.