Sì, come ricorda Sebastiano Vassalli, Novara è una città all’attacco… all’attacco nel far conoscere – dice il Sindaco Andrea Ballarè – le nostre aziende, i nostri grandi marchi e soprattutto la nostra grande storia. Novara ha infatti molto da offrire non solo dal punto di vista industriale e commerciale ma anche e soprattutto culturale!”.
In questo percorso, trova luogo, dopo Homo Sapiens (dedicato alla diversità genetica umana) nel complesso monumentale del Broletto, “In Principio”. Dalla nascita all’Universo all’origine dell’arte, una mostra in cui arte e scienza dialogano per raccontare le origini dell’esistenza e del sapere.
Realizzata grazie a Codice.Idee per la cultura, Fondazione Teatro Coccia Onlus e Comune di Novara, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la mostra è stata ideata e curata da Sergio Risaliti, con la collaborazione di Silvia Bencivelli, Stefano Papi, di INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) e INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia).
Perché una mostra su arte e scienza? Paola Turchelli, assessore alla cultura del Comune di Novara, spiega che “si è voluto fortemente questa mostra perché non si deve dimenticare la storia complessa della città di Novara: una città che ha costruito la sua storia e la sua fortuna proprio sulla ricerca scientifica”.
Vero è che scienza e arte insospettabilmente vanno a braccetto da tempo. Picasso ed Einstein, ad esempio, nel giro di pochi anni segnano un nuovo modo di concepire il realtà basandosi sullo stesso concetto di simultaneità.
In Principio. Dalla nascita dell’Universo all’origine dell’arte è un’esposizione assolutamente originale per il taglio concettuale, i linguaggi espressivi e l’ampiezza di fonti che la ispirano. Un viaggio all’origine delle cose, in un continuo e proficuo confronto tra scienza e arte, il cui dialogo ci riporta alla nascita della cultura moderna, in particolare del Rinascimento italiano, per proiettarci in una dimensione culturale aperta al nuovo, in continua e profonda evoluzione. Affrontare le grandi domande sulle origini – dall’infinitamente grande dell’Universo all’infinitamente piccolo dell’atomo – specchiandoci continuamente con la capacità assolutamente tipica e unica dell’uomo di creare forme e linguaggi, quindi rappresentazioni artistiche del mondo e dell’io, è una sfida nuova e avvincente, che ci fa sentire e vivere come tutti parte di un insieme. Singolarità e molteplicità. Il mondo come opera d’arte, l’opera d’arte come volontà e rappresentazione del mondo.
La mostra si articola in sette sezioni:
1 – BIG BANG. L’origine dell’Universo
2 – TERRA E DINTORNI. L’origine della Terra
3 – COMINCIA LA VITA. L’origine della vita
4 – LA SFIDA DI PROMETEO. L’origine dell’uomo
5 – IL BUIO OLTRE LA SIEPE. L’origine dell’Io
6 – BLA BLA BLA. L’origine del linguaggio
7 – PERCHÉ NON PARLI? L’origine dell’arte
Lungo il percorso, che fonde idee e rappresentazioni artistiche, miti ed allegorie con il linguaggio della scienza, rigoroso e curioso allo stesso tempo, troverete le opere di Guercino, Pompeo Batoni, Leonardo Dudreville, Lucio Fontana, Alberto Burri, Giulio Paolini, Alighiero Boetti, Mimmo Paladino, Anish Kapoor, Thomas Ruff, Giuliana Cuneaz, Sabrina Torelli, Alberto Di Fabio esposte assieme a volumi preziosi e a reperti scientifici di grande rilevanza, tra cui i disegni originali delle lune di Galileo Galilei e la prima edizione del Sidereus Nuncius, il Mundus Subterraneus e il Turris Babel di Athanasius Kircher, i Philosohiae naturalis principia mathematica di Isaac Newton, rari esemplari di meteorite, peli di mammuth, manufatti umani antichi milioni di anni, uccelli dalla livrea plasmata dall’evoluzione.
Un percorso interattivo e aperto rende fruibile anche ai più piccini la mostra.
Ben studiato e di grande impatto l’allestimento progettato da Marisa Coppiano: i materiali poveri (legno e stoffa grezzi) sposano con grande eleganza l’ambientazione storica della sala dell’Arengo.
La mostra rimarrà aperta da 29 novembre 2014 al 6 aprile 2015 con i seguenti orari:
Lunedì 9- 13
Martedì-domenica 9-19
Per info e prenotazioni mostra
199 15 11 15
www.mostrainprincipio.it
[email protected]