Non sarà una questione politica, ma sicuramente non è un’iniziativa di buongusto.
Ecco l’aspetto del cimitero in questi giorni.
Quelli che vedete sono degli avvisi (decine e decine) appesi ai loculi, spesso sovrapposti addirittura alla foto del defunto. Avvisi con i quali si ricorda ai familiari che il regolamento prevede, dopo 40 anni, l’esumazione ordinaria. Operazione assolutamente lecita, se non fosse per le procedure seguite. Vero è che nei giorni precedenti e successivi al 1° novembre le famiglie fanno tradizionamente visita al cimitero, quindi questi sono i giorni migliori per raggiungere il maggior numero di persone possibile. Vero è anche, però, che arrivare alla lapide dei propri defunti e trovare dei figli fotocopiati appesi con dello scoth in modo davvero poco delicato non è una bella cosa, specialmente nel giorno in cui si celebra tale festività.
“Abbiamo ricevuto decine di segnalazioni – spiega Ivan de Grandis, di “NoiXNovara” – cittadini indignati per le lettere di “sfratto” affisse sulle lapidi proprio alla vigilia della ricorrenza della “Festa dei Morti”.
E dopo la chiusura e il ritardo dei lavori al quinto recinto del cimitero urbano (episodio di un anno fa), i continui furti di rame, i disagi vari dei parenti nel fare visita ai propri defunti, l’ennesima indelicatezza: “Il Comune con questa notifica in fotocopia “informale”, ma molto appariscente è riuscito ancora nell’impresa di suscitare sdegno e indignazione nei familiari dei defunti – rincara De Grandis – capiamo la necessità di notificare, ma in questo modo e sopratutto in corrispondenza della commemorazione dei defunti, ci pare come girare il “coltello nella piaga” a tombe già troppo penalizzate per le note vicissitudini”.
C’è modo e modo, insomma: forse sarebbero bastati degli avvisi generici con manifesti di dimensioni sostenute qua e là all’interno del cimitero, forse sarebbe bastata una missiva ai parenti i quali, se pagano i servizi cimiteriali, dovrebbero essere facilmente raggiungibili anche per comunicazioni di altro tipo… Come questa!
