In scena al Teatro Coccia sabato 14 novembre alle 20,30 e domenica 15 alle 16 “Il Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini, per il cartellone Opera e Balletto, diretto dal Maestro Nicola Paszkowski, per la regia di Alessio Pizzech.
L’opera, coprodotta da Fondazione Teatro Coccia con Fondazione Teatro Goldoni di Livorno, Azienda Teatro del Giglio di Lucca e Fondazione Teatro Verdi di Pisa, è sicuramente la più famosa dell’autore pesarese. Opera in due atti su libretto di Cesare Sterbini, è tratta dalla omonima opera di Beaumarchais.
Il titolo originale dell’opera era ”Almaviva, o sia l’inutile precauzione”.
Prima di Rossini, nel 1782, Giovanni Paisiello aveva messo in scena il suo Barbiere di Siviglia nel 1782, con il quale aveva riscosso grande successo. Rossini (che nacque dieci anni dopo), ebbe l’incarico dall’impresario del Teatro Argentina di Roma di scrivere un’opera per l’avvicinarsi del Carnevale.
Il debutto, il 20 febbraio del 1816, al teatro romano fu un clamoroso fiasco, con l’evidente boicottaggio dei sostenitori di Paisiello, favoriti anche dall’improvvisa morte dell’impresario del Teatro Argentina.
Ma già dalla seconda recita, il pubblico decretò il successo al ventitreenne compositore marchigiano.
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Manuela Peroni Assandri