Scricchiola la maggioranza di Massimo Marcassa, sindaco di Oleggio? Così pare, specie dopo l’abbandono del gruppo Oleggio Insieme da parte di un “big” tra i consiglieri che sostengono (a questo punto sostenevano) il primo cittadino. Alessandro Bellan, capogruppo di maggioranza durante il primo mandato di Marcassa, lascia i colleghi e si colloca nell’area indipendente. Ma lo fa attraverso un incontro al quale partecipano, con lui, Agostino De Tomasi, ex consigliere comunale di Forza Italia, Flavio Merletti, ex assessore nella giunta Nifantani e promotore, in passato, di attività legate ad associazioni civiche, e, new entry, Salvatore Naro, ex comandante dei Carabinieri di Oleggio. Nomi decisamente noti nel panorama politico e cittadino la cui unione lascia presagire la volontà di dare vita ad un movimento alternativo a quello di Oleggio Insieme.
Bellan commenta la sua scelta dicendo che “non sono alla ricerca di nessun ruolo e di nessuna poltrona. Negli ultimi mesi, ho vissuto una situaizone di imbarazzo alla luce di decisioni prese dalla Giunta, senza consultare la maggioranza, che hanno creato problemi. Mi vengono in mente la questione dell’amianto alla Fornace Zanetti, il negozio affittato sul corso, la storia del freddozzo e ultima la vicenda del marito della capogruppo. Diverse volte mi sono trovato ad alzare la mano controvoglia, altre con imbarazzo ho addirittura lasciato l’aula per evitare di votare. Ora ho la coscienza a posto: mi siederò da consigliere indipendente e voterò secondo coscienza“.
Non esiste ancora un movimento, ma solo un “laboratorio di idee: stiamo dialogando con tutte le forze politiche di Oleggio. Siamo convinti che la prossima amministrazione non dovrà essere necessariamente legata ad una lista di destra o di sinistra, ma ad un movimento trasversale. L’importante, per noi, è che ci siano persone che hanno voglia di lavorare per il bene della città e non per conquiste personali“.
Quattro al tavolo, ma in realtà intorno al laboratorio si stanno muovendo una ventina di persone che non è difficile pensare abbiano già preso contatti con esponenti politici o amministrativi attuali o del passato.
Da parte sua il sindaco Massimo Marcassa si dice “dispiaciuto per la scelta di Bellan che credo sia stata dettata dall’ambizione di avere dei ruoli che poi non è stato possibile attribuire. Un malcontento covato e sfociato dopo un anno di amministrazione. Era nell’aria da tempo tale decisione: del resto Bellan da un po’ non partecipava né alle commissioni né alle riunioni di maggioranza. Ben venga comunque il fatto che ci siano persone note che si rimettono in gioco e che si parli di politica. Vedremo quali saranno i loro progetti“.