Buongiorno
Novara

Alla biblioteca Negroni: “Il novarese parliamoNE… parliamoLO”

Il prossimo 13 giugno alla biblioteca civica Negroni si parla di dialetto novarese con l’iniziativa “Il novarese parliamoNE… parliamoLO”.

Alla biblioteca Negroni: “Il novarese parliamoNE… parliamoLO”

“Né piemontese né lombardo” il novarese ama definirsi equidistante sia dal torinese che dal milanese. Un concetto che si potrebbe anche ribaltare, cioè un po’ dell’uno e un po’ dell’altro, caratteristica che certamente si riscontra nel dialetto, per renderlo così unico ed inimitabile.

Il dialetto novarese è infatti influenzato dalla vicina Milano, ma è chiara la presenza, sia nel lessico quanto nella morfologia del piemontese (ad esempio la desinenza “uma” per la prima persona plurale sul tipo di “mangiuma” per mangiamo). Ma se si esce dalla zona prettamente d’influenza della città, le sfumature sono molte ed interessanti, si pensi per esempio ai comuni a sud di Novara confinanti con la Lomellina, dove è palese l’assonanza agli idiomi lomellino e vigevanasco.

Una complessità e variabilità affascinanti, che affondano le radici della cultura contadina e che rappresentano un portato di storia del territorio da preservare a tutti i costi.

Per questo l’amministrazione Comunale, che da sempre si è mossa per la salvaguardia del patrimonio dialettale, ha fissato per il 13 giugno, un incontro che verterà proprio sul dialetto “Il novarese parliamoNE… parliamoLO” con la collaborazione del Centro Studi Piemontesi “Ca Dë Studi Piemontèis”, Nuares.it, Gioventù Piemontéisa e Academia dal Rison. L’iniziativa a partire dalle16.45 si terrà presso la sala “Genocchio” della Biblioteca Civica Negroni in corso Felice Cavallotti 6 a Novara.