La pioggia è battente e nel pomeriggio le previsioni potrebbero anche peggiorare. L’Arpa Piemonte ha segnalato infarto un’intensificazione delle piogge nelle prossime ore: da qui la decisione di innalzare il livello di allerta da 1, come ieri si prevedeva, a 2. Allerta media, ma piuttosto preoccupante.
“L’assessore alla Protezione civile Giulio Rigotti – spiega il Sindaco Andrea Ballaré – già da ieri pomeriggio ha messo in movimento i meccanismi previsti dal piano comunale di emergenza. E’ attivo il monitoraggio dei corsi d’acqua che interessano la città (Agogna e Terdoppio oltre alla rete irrigua dei canali), in particolare nei punti critici“.
Stamattina, in Comune, si è riunito il comitato ristretto del Coordinamento comunale di Protezione civile: i componenti hanno dato il via ad una serie di iniziative di verifica della situazione. In queste ore, si stanno contattando, tramite sms, i residenti delle zone che potrebbero essere interessate da una eventuale esondazione, “in particolare quelli di via delle Robinie e cascina Camiano“.
“Si raccomanda dunque ai cittadini prudenza negli spostamenti e si suggerisce di limitare allo stretto indispensabile l’utilizzo dell’automobile“.
Più preoccupante, livello regionale, la situazione nell’Alessandrino e nel Verbano Cusio Ossola, dove il livello di allerta è anche più alto. Anche in Regione, si segue con attenzione il meteo: “A seguito dell’allerta meteoidrologica che sta interessando la nostra regione – spiegano in Piazza Castello – si stanno verificando fenomeni di dissesto in provincia di Alessandria, con allagamenti, strade interrotte e interruzione dei servizi. Al momento alla Sala Operativa Regionale risultano interessati 9 comuni, in particolare nella zona dell’ovadese, nell’alto Scrivia, e nelle colline tortonesi“.
I disagi, a Novara, sono molti, specialmente esule strade che, in queste condizioni meteorologiche, dimostrano tutta la loro inadeguatezza: preoccupazione anche per la riduzione drastica, negli anni, delle cosiddette “reti di smaltimento”, dovuta a mancanza di manutenzione e di adeguamento, dalle reti fognarie ai corsi d’acqua superficiali. “Le manutenzioni una tantum non servono a nulla– scrivono in molti sui social – Occorre intervenire con cognizione di causa e preventivamente rispetto ad eventi che potrebbero rivelarsi pericolosi“