Buongiorno
Novara

Allerta meteo moderata nel Novarese. Domani attese piogge intense: monitorati torrenti e autostrada

Il Comitato della Protezione civile si è riunito questa mattina: il bollettino Arpa delle 13 conferma lo stato di allerta a livello 2, dunque moderato. Questo significa che i volontari dovranno rimanere disponibili e reperibili qualora ci fosse necessità di intervento. Almeno per stanotte e domani mattina. Più grave già da oggi, invece, la situazione nelle zone alte, in val Vigezzo e val Formazza.

Nel Novarese, la pioggia battente potrebbe arrivare domani dopo mezzogiorno. Sotto strettissimo controllo l’Agogna e il Terdoppio, ma non soltanto. I due torrenti, con l’arrivo dell’acqua intensa, potrebbero esondare: polizia municipale, provinciale e volontari della Protezione civile sono pronti a monitorare e ad intervenire, se sarà il caso. Ma un altro grande problema, nel territorio novarese, potrebbe essere quello dell’autostrada. La A4, sulle corsie pricnipali, è chiusa dal casello di Novara a quello di Agognate per lavori relativi al rifacimento dei ponti: il traffico devia sulla strada di gronda, quella che costeggia l’autostrada, che dal casello dell’Autogrill va a Novara Ovest. Il problema potrebbe interessare il sottopasso sotto le Ferrovie Nord. I manufatti, in occasione delle grandi piogge, sono spesso interessati nel Novarese da allagamenti e difficoltà che potrebbero ampliarsi anche a quello autostradale in caso di pioggia forte. Un’ipotesi che si scongiura, ma che si tiene comunque in considerazione: se dovesse allagarsi quella zona, tutto il traffico dell’autostrada si riverserebbe su Novara, con notevoli e pesanti ripercussioni sulla viabilità. Volontari e Vigili del Fuoco sono già allerta da oggi per far fronte ad eventuali emergenze sia in autostrada sia nei sottopassi, non pochi, ubicati in città.

via cittadinovara

Intanto, dalla Regione, ci si occupa anche delle altre zone del Piemonte: “L’intensificazione dei fenomeni dal pomeriggio di oggi è prevista su Verbano, alto Vercellese, Biellese e alto Novarese oltrechè sulle Alpi cuneesi di confine con la Francia e la Liguria, dove sono attesi valori forti e localmente molto forti. Valori tra il moderato e il localmente forte anche lungo l’Appennino, moderati sulle pianure orientali e settentrionali. Invece le piogge saranno più deboli sulle pianure sud-occidentali tra basso torinese e cuneese. I livelli idrometrici del reticolo secondario del bacino del Tanaro e del Toce sono in crescita ma con valori ancora al di sotto delle soglie di attenzione. Le precipitazioni odierne determineranno un ulteriore incremento dei livelli dei corsi d’acqua del reticolo principale e secondario nel nord della regione (province di Verbania, Vercelli e Biella) e nei settori meridionali (bacini del Tanaro, Bormida e Scrivia) con possibili locali fenomeni di dissesto. La  Sala operativa della Protezione Civile Regionale è aperta e continua il monitoraggio dell’evoluzione della situazione in atto”.