Allontanamento minori nel novarese. Servizi sociali e realtà del territorio in audizione a Palazzo Natta
In sede di III Commissione, la Provincia di Novara ha voluto sentire servizi sociali e realtà del territorio sul tema dell’allontanamento familiare dei minori; anche alla luce del disegno di Legge regionale in discussione.
Nel territorio novarese, ci sono 89 minori inseriti in comunità, dei quali 53 stranieri non accompagnati inseriti in comunità di accoglienza. 32 sono quelli inseriti in strutture di accoglienza, dei quali 3 maggiorenni, con provvedimento dell’autorità giudiziaria. Oltre agli 89, si aggiungono 17 in comunità con la mamma. Secondo i dati del 2019 per ciò che concerne gli affidi, sono 38 i minori in affido residenziale familiare, 23 (dei quali 4 maggiorenni) inseriti nella propria rete familiare e 9 (dei quali 3 maggiorenni) quelli fuori dalla propria rete familiare.
Questo il quadro illustrato dai servizi sociali e delle varie realtà territoriali sul tema dell’allontanamento dei minori, nel contesto dell’audizione svoltasi ieri (martedì 21 luglio) a Palazzo Natta, davanti alla III Commissione del Consiglio Provinciale.
Il Ciss di Borgomanero ha poi fatto il punto sulla propria realtà, dove ha in carico 26 minori mantenuti in famiglia e 12 inseriti in una struttura. Il Cisa Ovest Ticino (che comprende 27 Comuni per 90.000 abitanti) ha in carico 30 minori in comunità educativa e 5 in Comunità terapeutica, 10 i proseguo amministrativi, 18 i minori in centro diurno, 25 mamme e 37 bambini in comunità mamma-bambino, 26 donne vittime di violenza, 20 affidi residenziali etero familiari e 99 in affido diurno educativo. Il Consorzio Casa Gattinara, in un anno, ha visto un allontanamento (il minore non è del Novarese), 3 minori inseriti in comunità mamma-bambino tornati a casa, uno inserito in comunità, 4 affidi residenziali (dei quali 3 nella propria rete familiare), 6 affidi diurni.
In Regione Piemonte si sta discutendo intorno ad un apposito disegno di legge sul tema, per questo motivo, la Presidente di Commissione Elena Foti e la Consigliera Marzia Vicenzi, hanno chiesto alla Provincia di poter prendere visione degli atti prodotti fino a questo punto, al fine di approfondire su quali linee si stia muovendo l’ente regionale, anche per questo e per aggiornare la situazione, l’audizione si è chiusa con il proposito di convocarne presto una nuova sempre davanti alle III Commissione.
All’audizione erano presenti; oltre ai consiglieri di maggioranza del gruppo “Identità e territorio” Elena Foti (delegata alle Pari opportunità e presidente della III Commissione), Michele Contartese, Ivan De Grandis e Marzia Vicenzi ed Emanuela Allegra del gruppo di opposizione “La Provincia in Comune”, sono intervenuti in rappresentanza dell’Asl No il Direttore della Neuropsichiatria infantile Renata Brigatti, la responsabile del Servizio Psicologia Lucia Colombo e la psicologa Beatrice Guglielmetti, per il Comune di Novara il funzionario Davide Buccolini, per il Ciss Borgomanero il presidente Enzo Bobice e la coordinatrice Francesca Cristina, per il Cisa Ovest Ticino il presidente Renzo Moletti con le operatrici Enrica Premoli e Valentina Bertone e la psicologa Eugenia Spampati, per il Cisas Castelletto Ticino il presidente Enrico Luscia, per il Consorzio Casa Gattinara il presidente Andrea Lux con Valeria Artuso.