Alta velocità, FdI lancia una raccolta di firme per la stazione a Novara. Nastri: “La scelta deve ricadere su Novara, seconda città del Piemonte”
Lo studio di fattibilità su una stazione dell’Alta Velocità nel Piemonte orientale commissionato dalla Regione è stato completato ma non è stato reso noto “cosa che – commenta il senatore novarese Gaetano Nastri – ha comportato una gravissima situazione di tensione e concorrenza tra i diversi territori che ambiscono ad avere la fermata. E’ un fatto politicamente gravissimo, una incapacità di decidere che finisce per penalizzare tutti”. “Uno studio da 90 milioni che è inutile – aggiunge – perché soltanto i ciechi non vedono che solo una stazione Alta Velocità a Novara rispetterebbe le esigenze del Piemonte orientale. Non fosse altro per il collegamento con l’aeroporto di Malpensa. A questo modo di fare Fratelli d’Italia si opporrà fermamente. Già il consigliere regionale Giuseppe Policaro ha presentato un’interrogazione, io, per parte mia, interverrò anche a livello parlamentare. La scelta deve ricadere su Novara, seconda città del Piemonte e importante polo industriale. In caso contrario, si spingerebbe ancora di più il territorio verso la Lombardia: il caso-Vco, con la richiesta di passare alla Regione lombarda, non ha insegnato niente a Chiamparino?”. Il primo atto è quello di una raccolta di firme, organizzata dal gruppo Fdi in consiglio comunale a Novara sabato al mercato coperto quando i cittadini saranno chiamati a firmare un documento per rafforzare la posizione pro-Novara.