“Le scuole superiori del novarese fanno fatica a collocare i ragazzi nei progetti di alternanza scuola-lavoro”. E’ solo uno dei temi che saranno affrontati nell’assemblea pubblica, promossa da Cgil, Cisl e Uil, in programma domani (sabato 18 novembre) dalle 10 alle 12 nell’aula magna del convitto Carlo Alberto. Un evento aperto al personale scolastico e ai genitori degli allievi delle scuole di ogni ordine e grado.
“E’ un’iniziativa che si svolge in tutta Italia – spiega Luigi Nunziata, segretario provinciale Cgil scuola – per celebrare i 70 anni della Costituzione e il 50° anniversario della scuola di Barbiana (esperienza sociale ed educativa fondata da Don Milani, ndr). Ma sarà anche un’occasione per dibattere di alcune criticità a livello locale, derivanti dalla Buona scuola: una legge disastrosa a nostro parere”.
L’alternanza scuola-lavoro continua a essere sotto attacco in tutta Italia. E anche a livello locale la situazione non sembra affatto essere rose e fiori. “Ci sono scuola che non sanno dove mandare i ragazzi ad assolvere questo obbligo, o perché particolarmente numerose per quantità di studenti o perché non riescono a trovare aziende che abbiano una pertinenza con il loro percorso di studi – spiega Nunziata – Senza contare che i ragazzi devono espletarla durante l’anno scolastico e questo significa dover interrompere la didattica. E questo può anche voler dire, ad esempio, perdere occasioni per recuperare brutti voti. In passato gli stage formativi c’erano già e meritavano di essere potenziati e finanziati – prosegue – Prima erano riservati solo a ragazzi meritevoli, che per loro rappresentavano un premio. Ma fatta così non ha nessun senso”. L’appuntamento è per domani, dalle 10 alle 12 in baluardo Partigiani 6.