Anche al Maggiore sospensioni in vista per 8 sociosanitari. Un medico si vaccina ed evita il provvedimento
L’Aou Maggiore della Carità di Novara, sospenderà il personale sanitario non vaccinato. In Regione intanto, si accelerano le procedure di reclutamento di nuovo personale, per evitare eventuali disservizi.
Anche l’Azienda Ospedaliera Universitaria Maggiore della Carità di Novara, ha iniziato la procedura di sospensione del personale non vaccinato, che fino ad oggi, comprendeva un medico e otto operatori sociosanitari. Nel pomeriggio però, il medico al quale era stata preannunciata la sospensione, ha deciso di vaccinarsi, per cui i provvedimenti interesseranno solo gli otto sociosanitari.
Nel frattempo, l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, ha incontrato le rappresentanze sindacali del Comparto sanitario (Nursing Up, Cgil, Cisl, Uil, Fials e Fsi Usae), per fare il punto della situazione, proprio a riguardo delle sospensioni dei sanitari non vaccinati.
Sono stati illustrati i dati aggiornati relativi ai soggetti con obbligo vaccinale in Piemonte, ed è stata discussa la nota dell’Unità di crisi sulle sospensioni dei sanitari non vaccinati, per favorire l’applicazione uniforme delle procedure relative agli obblighi di legge, con particolare riferimento alla sospensione dei soggetti che risultano assenti.
E’ stato concordato l’impegno a dare indicazioni e monitorare attentamente eventuali situazioni che possano compromettere l’erogazione dei servizi sanitari sul territorio.
Si è infine ribadito l’impegno a proseguire e accelerare le procedure di reclutamento a tempo indeterminato di nuovo personale sanitario del Comparto da parte delle Aziende sanitarie locali.