“Anche i ragazzi disabili possono fare sport, senza limiti”: l’importante messaggio di Antonello Brustia, presidente dell’associazione Ashd, per “Mai uno di meno”. La festa sabato 12 maggio, dalle 15, a palazzo Natta
Sport e disabilità: un binomio la cui cultura ha ancora qualche difficoltà a crescere. “Molti genitori sono convinti che i loro figli non possano fare sport, al di fuori dei contesti scolastici, ma non è così”. È l’importante messaggio che Antonello Brustia, presidente dell’associazione Ashd Novara, lancia in occasione della seconda edizione di “Mai uno di meno”. La festa, dedicata agli studenti disabili e che li vedrà come principali protagonisti accanto ai compagni normodotati, andrà in scena oggi (12 maggio) dalle 15 nel cortile della Provincia, in piazza Matteotti 1.
“L’anno scorso abbiamo lavorato con una settantina di ragazzi fra Bonfantini, Ravizza, Casorati ed elementari Bottacchi – spiega Brustia – facendo sperimentare loro varie discipline: atletica leggera, tennis, equitazione e calcio a 5. A loro forniamo gli impianti sportivi e i trasferimenti di andata e ritoro a scuola. Il nostro auspicio è che possano proseguire l’attività sportiva anche oltre gli anni scolastici, perché permette di accrescere la loro autostima, fanno gruppo e viaggiano. Esperienze importanti e tuttaltro che scontate per questi ragazzi”.
Alla festa Ashd partecipa proponendo delle dimostrazioni di mini tennis e con la proiezione di video divulgativi sull’attività che l’associazione svolge.