Anche i Vigili del fuoco di Novara in piazza a Roma. Chiedono parità di trattamento retributivo, previdenziale e di carriera con gli altri corpi di sicurezza
Anche una delegazione dei Vigili del Fuoco di Novara ha partecipato alla manifestazione, su iniziativa del sindacato autonomo Conapo, che si è svolta ieri (19 novembre) in piazza Montecitorio a Roma dove sono confluiti vigili del fuoco da tutta Italia per chiedere “l’equiparazione degli stipendi – spiega Gabriele Baruzzo in servizio a Novara – con la polizia eliminando quella differenza che da anni rende i colleghi poliziotti più ricchi di circa 300 euro al mese”. “La vita che rischiamo ogni giorno non vale meno di quella degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato ‐ sottolineano i rappresentanti del sindacato Conapo dei Vigili del Fuoco ‐ siamo impiegati nei servizi di pronto intervento dal giorno dell’assunzione sino al giorno della pensione, un servizio operativo che non ha eguali nello Stato”. Anche sul fronte delle carriere i pompieri reclamano rispetto: “alle Forze Armate e di Polizia tra il governo precedente e questo hanno stanziato circa 180 milioni di euro e nulla per noi”. Anche qui per il sindacato servirebbero altri 15 milioni all’anno per essere trattati come la Polizia di Stato che appartiene al medesimo Ministero dell’Interno. “È una disparità di trattamento incomprensibile, ingiusta oltre che inaccettabile”. “Rischiamo la vita ogni giorno per soccorrere chi ne ha bisogno – spiega il Vicesegretario Regionale Piemonte, Alessandro Basile. “Mi domando se la nostra vita valga di meno di quella degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato”.