ReteTerra raggiunge quota 1761 firme, ma in realtà il numero è in continuo divenire. Contro le aree industriali di Agognate si scagliano semplici cittadini, rappresentanti di associazioni ambientaliste, ma anche esponenti politici ed istituzionali.
“Aumenta settimana dopo settimana il numero delle cittadine e dei cittadini che sottoscrivono la lettera al Sindaco, alle consigliere ed ai consiglieri del Comune di Novara affinchè non tramutino un milione di metri quadrati di terreno agricolo in aree logistico/industriali – spiega Alberto Pacelli – Ma hanno sottoscritto la lettera anche importanti personalità nazionali e cittadine. Oltre a Luca Mercalli, consulente della Comunità Europea, hanno firmato: Domenico Finiguerra cofondatore della Rete nazionale “Stop al consumo di terreno” e del Forum Nazionale “Salviamo il Paesaggio”, Giorgio Airaudo deputato, Paolo Allegra già deputato, Gian Paolo Andrissi consigliere regionale, Cesare Bermani storico del movimento operaio italiano, Eugenio Bonzanini, capo Delegazione del Fondo Ambientale Italiano (Fai) della provincia di Novara, Giuseppina Cioffi, già professoressa all’Università degli Studi di Milano Bicocca, Davide Crippa deputato, Silvana Ferrara già assessora all’agricoltura ed ai parchi dell’ Amministrazione Provinciale di Novara, Carlo Martelli senatore, Daniela Mortarotti coordinatrice di Sinistra Ecologia Libertà della provincia di Novara, Armando Riviera già Sindaco di Novara”.
Per sottoscrivere la petizione si può anche inviare una mail all’indirizzo [email protected] con la dicitura: “Firmo la lettera indirizzata al Sindaco, alle Consigliere ed ai Consiglieri comunali per salvare Agognate”.