Buongiorno
Novara

Anche Sgrena e Francescato sottoscrivono la campagna “Salviamo Agognate” di ReteTerra

ReteTerra tocca quota 2000: è il numero delle firme apposte alla petizione che chiede al Sindaco, alle Consigliere ed ai Consiglieri del Comune di Novara di non trasformare il milione di ettari di terreno agricolo ad Agognate in aree logistico/industriali. Tra i firmatari della proposta ci sono anche Giuliana Sgrena, giornalista e scrittrice, e Grazia Francescato, giornalista ed autorevole ambientalista a livello europeo.

Aumenta il numero dei cittadini che firmano la nostra petizione – spiega Alberto Pacellicosì come aumenta anche il numero delle persone che hanno svolto o svolgono a livello nazionale o novarese una funzione significativa nella società civile o nelle istituzioni“.

Hanno infatti sottoscritto la lettera, oltre a Sgrena e Francescato, anche Alessandro Caliari, regista e patron del Teatro della Memoria e i sindacalisti Giuseppe Azzini, ex segretario provinciale della C.G.I.L., Carlo Colzani, ex segretario provinciale della C.I.S.L.; Giovanni Gramegna, Responsabile del Settore Territorio della Delegazione di Novara del F.A.I., Giulio Bedoni, giornalista, Anna Cardano, ex deputata, Roberto Cotti, senatore, Mauro Besozzi, ex Direttore dell’Istituto storico della Resistenza e della società civile “Piero Fornara”, Davide Bono, capogruppo 5 stelle in Consiglio Regionale, Bruno Lattanzi, ex Assessore provinciale alla Programmazione Territoriale, Fabiana Dadone, deputata, Maria Grazia Alemanni, ex consigliera comunale, Giorgio Bertolo, consigliere regionale del Piemonte, Ugo Boggero, ex consigliere comunale ed assessore provinciale, Daniele Cherubin, segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Ivan Della Valle, deputato, Antonio Malerba, ex Sindaco di Novara.

Impossibile non rilevare come siano sempre più numerosi gli esponenti della sinistra e del centrosinistra che si stanno fermamente opponendo alla volontà dell’amministrazione Ballaré di portare a termine l’operazione “Agognate”. Un segnale di evidente conflitto interno alla coalizione che governa la città di Novara e che, ultimamente, sta attraversando un periodo piuttosto turbolento, non solo sotto il profilo politico ma anche prettamente amministrativo. Fonti attendibili riportano la delusione e la rabbia di molti esponenti di una maggioranza, guidata da Ballaré, sempre più in lotta con il proprio leader. Scelte non condivise, mancati confronti e rancori che sembrano solo moltiplicarsi. La questione delle aree industriali di Agognate e le firme che ReteTerra sta via via raccogliendo, confermano la presenza di forti divergenze su temi importanti che riguardano le prospettive sul futuro della città.

Comunque, per chi fosse interessato ad aderire alla campagna lo può fare anche via mail, scrivendo a reteterranovara@gmail.com con la dicitura “Firmo la lettera al Sindaco, alle Consigliere ed ai Consiglieri del Comune di Novara per salvare Agognate”.