Istituzioni, associazioni, organizzazioni no profit: tutti si attivano anche sul territorio del Novarese per portare il proprio aiuto e contributo alle zone delle Marche colpite dal sima.
Anci Piemonte ha inviato a tutti i sindaci, vicesindaci, assessori ai lavori pubblici e alla protezione civile dei Comuni piemontesi aderenti all’associazione un sms in cui si chiede di valutare la disponibilità di tecnici comunali specializzati nella valutazione dei danni, da inviare in missione nei luoghi della tragedia.
Sul sito internet dell’Anci sono disponibili tutte le informazioni utili per partecipare al piano di aiuti, che comprende una campagna nazionale per le donazioni tramite IBAN: IT27A 06230 03202 000056748129 con causale ‘Emergenza terremoto centro Italia’. La mobilitazione dei tecnici comunali è subordinata all’attivazione formale tramite i modelli AEDES della Protezione Civile disponibili sul sito dell’ANCI. Per informazioni e richieste i Comuni possono far riferimento alla mail [email protected]
Aiuti anche dalla diocesi di Novara. La Caritas diocesana ha aperto una raccolta fondi per rispondere alle prime emergenze. Chi volesse fare una donazione può farlo utilizzando i conti correnti alla BANCA POPOLARE DI NOVARA – Sede di Novara Iban: IT28 E050 3410 1000 0000 0009 788 oppure BANCA PROSSIMA Iban: IT37 T033 5901 6001 0000 0010 083), indicando “Colletta terremoto centro Italia”.
Domenica 18 settembre, poi, l’invito a tutte le parrocchie è quello di partecipare alla colletta nazionale indetta dalla Cei, che già nelle prime ore dopo il disastro ha stanziato 1 milione di euro dai fondi dell’otto per mille per far fronte alle urgenze e ai bisogni essenziali.